Nella settimana 45 le segnalazioni diffuse dal Sistema di Allerta Rapido europeo per Alimenti e Mangimi sono state 95.
L’elenco italiano si apre con tre allerta per salmonella spp. in carne bovina italiana distribuita oltre che sul mercato interno anche a Malta e in Portogallo, listeria monocytogenes (5500 mg / kg – ppm) in una partita di formaggio a latte crudo italiano e aflatossine in pistacchi sgusciati siriani confezionati in Italia e veicolati in altri Paesi attraverso la Germania.
Per quanto riguarda i respingimenti alle frontiere effettuati dalle autorità italiane questa settimana vengono segnalati: aflatossine in diverse partite di fichi secchi provenienti dalla Turchia, ingrediente di origine animale non autorizzato in confezioni di additivi alimentari (esaltatori di sapidità) in granuli provenienti dalle Filippine, assenza di certificazione sanitaria in una partita di vermicelli di riso cinesi, sempre dalla Cina migrazione di metalli (cromo, nichel e manganese) in set di coltelli di acciaio inossidabile, pinoli in guscio dalla Turchia contaminati da salmonella spp.
Le notifiche che non implicano un intervento urgente da parte delle autorità riguardano invece infestazione di parassiti (anisakis) in code di rospo refrigerate e presenza elevata di solfiti (276 mg / kg – ppm) in gamberi freschi provenienti dal Regno Unito, cattive condizioni igieniche e registri di rintracciabilità incompleti in un lotto di verdure in scatola italiane.
Per quanto riguarda i prodotti italiani esportati in altri Paesi vengono segnalate: un allerta delle autorità svedesi per la presenza di salmonella mbandaka in alimenti per animali domestici, un’ informativa delle autorità austriache riguardante la presenza di salmonella mbandaka in farina di soia, mentre in Danimarca viene rilevata la presenza di un corpo estraneo (frammento di un coltello) in una confezione di conserva di pomodoro.
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sicurezzaalimentare.it – 22 novembre 2012