Con una lettera inviata al presidente della Giunta, Luca Zaia, il capogruppo regionale di Italia dei Valori, Antonino Pipitone, chiede di dire basta ai doppi incarichi nei Cda delle partecipate regionali.

“Bisognerebbe tenere solo una poltrona – osserva Pipitone – e risolvere una volta per tutte l’oggetto dell’eventuale conflitto di interessi”. Il riferimento, nemmeno tanto tra le righe, è alla selva di incarichi dell’ingegner Silvano Vernizzi. “Ma – spiega Pipitone – nella lettera non l’ho nemmeno citato espressamente, perché sono i ruoli che vanno divisi, non le persone prese di mira. Solo poco tempo fa – precisa il dipietrista nella lettera a Zaia – è stata la Commissione Europea a chiedere chiarimenti sul cumulo di cariche dell’Amministratore delegato di Veneto Strade, in risposta ad un’interrogazione che paventava una grave situazione di conflitto di interesse, di fatto lesiva della normativa comunitaria”. Pipitone nella lettera elenca le molte cariche di Vernizzi, tra cui quelle di Segretario regionale Infrastrutture e Mobilità, Commissario per la Pedemontana, Commissario per il Passante, AD di Veneto Strade, Presidente delle Commissioni Via e Vas. “Alla luce di questi episodi – scrive Pipitone – non ritiene, signor Presidente, che sia opportuno ripensare a questa situazione di doppi, anzi di plurimi incarichi, che riguarda un settore nevralgico e strategico come quello delle infrastrutture? Non è in discussione la competenza della persona, né la sua correttezza o la legittimità formale degli incarichi, ma l’opportunità politica di queste scelte. Anche alla luce della sempre maggiore trasparenza e pubblicità dell’azione regionale richiesta da parte dei cittadini veneti. Dobbiamo dimostrare – commenta Pipitone – che la politica governa i processi, e che non sta lì solo a mettere una pezza, dopo che i buoi sono scappati dalla stalla”.

19 marzo 2012