Silvano Vernizzi, il manager di punta delle grandi opere regionali che ha sovrinteso materialmente alla realizzazione del Passante, lascia la segreteria delle Infrastrutture e si congeda da Palazzo Balbi. Nell’ambito della riorganizzazione in dipartimenti degli uffici, Vernizzi abbandona l’incarico in Regione (della quale cessa di essere un dipendente) per dedicarsi esclusivamente Veneto Strade, il cui consiglio d’amministrazione l’ha nominato di recente direttore generale. Tant’è.
La poltrona lasciata libera è occupata ad interim dal dirigente Giuseppe Fasiol. Confermati, invece, Vincenzo Fabris (Urbanistica) e Giovanni Artico (Progetto Venezia: chimica, Legge speciale, bonifiche di Porto Marghera) mentre ai lavori pubblici è stato destinato Mariano Carraro, fino a ieri segretario all’Ambiente. Scontata la permanenza degli uomini-chiave di Palazzo Balbi: la segreteria generale della programmazione resta saldamente nelle mani di Tiziano Baggio, al timone tecnico del Bilancio permane Enzo Trapani mentre Domenico Mantoan continuerà a reggere la segreteria della Sanità.
Il Mattino di Padova – 2 gennaio 2014