Il personale Ssn è pienamente coinvolto nel riordino del lavoro pubblico negli articoli 11 e 17. Ma vanno definite al meglio le norme sulla dirigenza. E resta inoltre irrisolto il nodo del ricambio generazionale. Stefano Simonetti sul Sole 24 Ore sanità affronta un’analisi del decreto e delle previsioni che non si prestano a una lettura univoca e che necessitano di chiarimenti. Sottolineando come i contenuti dei decreti delegati saranno fondamentali per migliorare, ove è possibile, la legge e per esplicitare molti aspetti che – a oggi – lasciano alquanto perplessi. Tra i punti evidenziati da Simonetti la norma sulla responsabilità gestionale esclusivamente a carico del dirigente che viene definita “pericolosissima”: «Va scritta accuratamente cominciando con il declinare i contenuti di tale responsabilità». Anche il termine per l’adozione del riordino del lavoro pubblico che si è dato il Governo (18 mesi) sembra troppo lungo.
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15 settembre 2015