Il sito del presidente della V. Commissione Leonardo Padrin batte il Consiglio regionale 1 a 0. E non è la prima volta che Padrin anticipa un documento che i consiglieri non hanno in mano. E che non hanno neppure gli stessi componenti della Commissione da lui presieduta.
Padrin la chiama “operazione trasparenza”, il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato “capacità divinatoria”, visto che il documento altro non è che una proposta della Giunta che il Consiglio deve discutere. Il testo completo del riparto 2012 del fondo sanitario regionale e la previsione di riparto per il 2013 compaiono da ieri nel sito del consigliere del Pdl. «Non voglio alimentare polemiche sul fatto che si è già ad agosto e quindi ciò che è programmabile va riferito ai prossimi 4 mesi – sottolinea Padrin – ma attendo suggerimenti per trovare un criterio che non perseveri nella sperequazione presente anche in Veneto tra Asl che costano 1.500 euro all’anno per abitante ed altre oltre 2.500. Sarà mia cura riportare suggerimenti e proposte nel dibattito che si svolgerà in quinta commissione». Una fuga in avanti che un po’ spiazza il Consiglio: «É solo una bozza – sottolinea Ruffato – Una proposta della Giunta, prendo atto che il consigliere Padrin deve essere dotato di preveggenza se già rende pubblico un documento incompleto». E la scelta non è piaciuta neppure al consigliere dell’Idv Antonino Pipitone: «Questi documenti nel sito del presidente della commissione raccontano di un consigliere regionale più consigliere degli altri, ma invitano anche a porre a palazzo Balbi una domanda. Diteci a chi dobbiamo rivolgerci per le decisioni della sanità, perché ormai vorremmo sapere chi comanda».
Gazzettino – 8 agosto 2012