Con il decreto istitutivo del 18 gennaio scorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 aprile, il ministero della Salute ha autorizzato, accogliendo favorevolmente la domanda presentata dall’Izsler e dall’IzsTo, la creazione di due nuovi Centri di referenza nazionale, rispettivamente il Centro per i rischi emergenti in sicurezza alimentare e quello per le indagini biologiche sugli anabolizzanti animali. Con il Centro di referenza nazionale per i rischi emergenti in sicurezza alimentare, che avrà sede a Milano, il sistema di sanità pubblica veterinaria si dota «di un efficace strumento per l’individuazione di rischi emergenti e garantire, di conseguenza, l’adozione di misure efficienti per la salvaguardia della salute pubblica».
Il Ministero della Salute ha ritenuto “necessaria” anche l’istituzione a Torino del Centro di referenza nazionale per le indagini biologiche sugli anabolizzanti animali, «al fine di disporre di un efficace strumento per la lotta all’uso fraudolento di sostanze anabolizzanti, nonchè di un punto di riferimento per i metodi alternativi agli accertamenti chimici, sia a livello tecnico-applicativo che di ricerca, utili ad aumentare l’efficacia dei controlli».
Il Centro di referenza nazionale per i rischi emergenti in sicurezza alimentare è istituito presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna, sezione di Milano. Tale Centro di referenza realizza un sistema strutturato e permanente di referenti all’interno dei singoli Istituti Zooprofilattici Sperimentali; attua sistemi per l’identificazione e la valutazione precoce dei rischi emergenti in sicurezza alimentare, nonchè per l’identificazione di aree e condizioni di potenziale rischio; realizza attività di monitoraggio finalizzata alla rilevazione del rischio. Monitoraggio sui principali aspetti: cambiamenti nelle tecnologie di produzione, conservazione, distribuzione, vendita e preparazione finale degli alimenti, delle modalità di consumo e del tipo di alimenti consumati; identificazione dei rischi emergenti in sicurezza alimentare, ivi compresa la realizzazione di sistemi di scambio d’informazioni e la collaborazione con le analoghe iniziative di altri Paesi e di Organizzazioni internazionali.
Il Centro di referenza nazionale per le indagini biologiche sugli anabolizzanti animali è istituito presso la sede centrale di Torino dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Tale Centro di referenza nazionale realizza un sistema strutturato e permanente di referenti all’interno dei singoli Istituti Zooprofilattici Sperimentali; sviluppa ricerche applicate per il miglioramento della sensibilita’ e della validita’ di tecniche analitiche, anche con approcci innovativi e metodi multi-screening; sviluppa studi di messa a punto e valutazione dei metodi diagnostici, assicurando il monitoraggio continuo delle loro performance; cura i rapporti di collaborazione scientifica già esistenti nelle materie di competenza con il Dipartimento di scienze veterinarie dell’Universita’ degli studi di Torino.
8 aprile 2013 – riproduzione riservata