Sul web ironie e proteste. Commenti a raffica su Twitter: “Ci offende”. La Camusso e Bonanni rispondono alle parole del ministro del welfare, che ieri ha definito i giovani, alla ricerca di un’occupazione, “choosy”, esigenti. Il segretario della Cisl: “Critica infondata”. Passera: “Parole fraintese”. Vendola ironico in un tweet
“Giovani schizzinosi? No, io vedo tanti giovani sempre più esclusi dal mondo del lavoro, che non ce la fanno più, perché le famiglie non riescono a pagare l’università”. Arriva anche il commento della segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, alle parole del ministro del Welfare Elsa Fornero 1 che ieri durante un convegno di Assolombarda a Milano ha invitato i giovani a “non fare i difficili quando si tratta di lavoro, a non essere choosy”. Esigenti, selettivi: schizzinosi, appunto, nella traduzione italiana più aderente. Un’uscita quella dell’inquilina di Via Veneto che ha scatenato forti polemiche. Nel mondo politico e ora in quello delle parti sociali.
“Vedo un Paese”, ha detto la leader Cgil a Cagliari per partecipare ad una conferenza pubblica della Camera del Lavoro, “che non sta pensando che il futuro può essere dei giovani e bisogna dargli spazio”. “Vedo un modo di trattare il lavoro un po’ insopportabile – ha specificato – Tutti questi modi in cui si definiscono i lavori, lavoretti e così via, alla fine hanno dentro un grande disprezzo per quelle persone che invece di quel lavoro vivono”.
Le fa eco Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl: “Non sono schizzinosi, non lo sono mai stati”. “La critica – aggiunge a margine di un’iniziativa del sindacato proprio sul futuro delle nuove generazioni – mi sembra infondata.
Repubblica – 24 ottobre 2012