Recuperati 15 cuccioli di cane e una scimmietta, provenienti dall’est Europa. A scoprire il traffico in uno studio veterinario e denunciare quattro persone nella zona di Labaro, a Roma, gli agenti della squadra di polizia giudiziaria della stradale con il supporto tecnico di Antonio Colonna, esperto di tutela animali dell’Eital.
Sono stati denunciati un noto trafficante di animali slovacco, un allevatore, una commerciante del posto eil professionista titolare dello studio. L’operazione è scattata alle 14.30, quando il trafficante slovacco di 52 anni, più volte denunciato dalla stradale per aver introdotto clandestinamente in Italia centinaia di cuccioli, ha consegnato al veterinario, un 38enne romano, 15 esemplari di varie razze pregiate, privi di certificazione sanitaria e di sistemi d’identificazione.
I cuccioli (di razza maltese, carlino, bulldog, yorkshire, barboncini barba, chihuahua e volpini), tutti al di sotto delle nove settimane di vita, erano destinati ad un allevatore 30enne e ad una commerciante 52enne, entrambi romani. L’uomo aveva effettuato il lungo viaggio dal paese d’origine su un’utilitaria, incastrando i cagnolini sotto i sedili, in un giaciglio di fortuna, in condizioni disumane.
Dopo aver scaricato gli animali nello studio veterinario, il trafficante ha tentato di allontanarsi velocemente ma è stato fermato dagli agenti della stradale che, dopo aver controllato l’auto, hanno avuto un’ulteriore sorpresa perché, all’interno di un contenitore di plastica, nascosta da una coperta, vi era una Callithrix Jacchus, scimmia di piccole dimensioni, di circa un anno, specie protetta da convenzioni internazionali.
Il medico e gli acquirenti sono stati denunciati per aver ricevuto animali da compagnia privi di certificazione sanitaria e sistemi d’identificazione, mentre lo straniero è stato denunciato per traffico di animali da compagnia privi di documentazione, per maltrattamento e per illecita detenzione di animali protetti. Lo studio del veterinario, dove sono state rinvenute carcasse di animali in putrefazione, è stato sequestrato, così come il negozio della commerciante dove sono stati rinvenuti altri due cani sprovvisti della documentazione.
Così, tutti i 17 cagnolini sono stati affidati ad una clinica veterinaria per il primo soccorso e le vaccinazioni, mentre alla piccola scimmia sono stati applicati i protocolli sanitari previsti per gli animali esotici. L’operazione è stata seguita in diretta da una troupe di ‘Striscia la notizia’, presente sul posto insieme all’inviato ‘fratello degli animali’ Edoardo Stoppa.
Quotidiano net – 17 ottobre 2013