Completata la rosa dei direttori delle due Ulss polesane. Tra quelli già entrati in servizio e quelli che attendono ancora la firma del contratto il vertice dell’organigramma della sanità si può dire comunque ultimato. Saranno sei i componenti della direzione strategica che fa capo ad Antonio Compostella, direttore generale dell’Ulss 18 e commissario straordinario per l’Ulss 19.
Tre per l’ospedale di Rovigo e altrettanti per quello di Adria. Per quanto riguarda l’Ulss 18 ad occupare il posto di direttore sanitario sarà Edgardo Contato, 57 anni, medico, per anni direttore sanitario nell’azienda ospedaliera di Ferrara; il nuovo direttore amministrativo invece è stato individuato nella figura di Gianluigi Barausse, 58 anni, avvocato e già direttore amministrativo nella ‘squadra di governo’ di Compostella a Bassano del Grappa. Per quanto riguarda il direttore dei servizi sociali ieri sera la conferenza dei sindaci dell’Ulss 18 ha dato il suo parere favorevole alla nomina di Urbano Brazzale, 58 anni, laureato in giurisprudenza, ex direttore generale dell’Ulss 16 di Padova.
Alcuni dei ‘vecchi’ direttori strategici dell’Ulss 18 sono ancora a fine mandato. E’ il caso del direttore sanitario e di quello amministrativo che resteranno in carica due settimane. Per questo motivo bisogna attendere una quindicina di giorni per l’ufficializzazione delle nomine. Diverso invece il discorso per il nuovo direttore dei servizi sociali dell’ospedale di Rovigo Urbano Brazzale che già nei prossimi giorni andrà ad occupare la poltrona adesso vacante e per i tre direttori dell’Ulss 19 che, di fatto, hanno già cominciato il loro mandato ieri.
LA TERNA dell’Ulss 18 resterà in carica 5 anni, come il direttore generale, o meglio tre anni prolungabili a 5 in seguito a verifica. Per le Ulss commissariate, come nel caso di Adria, i direttori resteranno in carica un anno, o fino al 31 dicembre. Parliamo di Ezio Botner, Paola De Polli e Maria Chiara Paparella che sono ora rispettivamente il direttore sanitario, amministrativo e dei servizi sociali dell’azienda adriese. Il compenso per i sei direttori è quantificato in poco più di l00mila euro lordi ali anno con possibilità di maggiorazione fino al 20% in caso di verifica positiva dei risultati.
Il Resto del carlino – 2 febbrario 2016