Sanità, Campania sfida Veneto: siamo più bravi. Zaia: verifichiamo
Sfida a singolar tenzone per via telematica tra il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e quello della Regione Veneto Luca Zaia.
E’ sfida a distanza sul ‘federalismo del merito’ tra il Presidente del Veneto, Luca Zaia (Lega Nord), e quello della Campania, Stefano Caldoro (Pdl). Caldoro sostiene che, negli ultimi due anni, la Campania e’ riuscita a migliorarsi piu’ del Veneto; Zaia accetta la sfida e dice sia un giudice terzo a misurarci, un soggetto che certifica aziende private e non un’istituzione degli ammuffiti palazzi romani. Ok, risponde Caldoro, ma misuri i miglioramenti e non i vecchi e statici parametri.
“Sfidiamo la Lega e le Regioni che si ritengono piu’ virtuose su quello che veramente si fa sul territorio in termini di miglioramento” dice il presidente campano che sottolinea come la sua Regione si adiventata la migliore per crescita delle performance, nel panorama italiano.
“Negli ultimi due anni in termini di miglioramento siamo cresciuti piu’ del Veneto – ha affermato – Accettiamo di misurare i miglioramenti con un giudice terzo, pronti a dimostrare quello che abbiamo fatto“. “Sono convinto di poterlo dire – ha concluso. – Ho provocato Zaia su due temi quali sanità ed efficientamento dell’ organizzazione: sono convinto che la Campania sia oggi la migliore in Italia, sicuramente migliore del Veneto nonostante le loro condizioni di partenza straordinarie”.
Accetta e rilancia Luca Zaia: ”Che la Campania sia migliore del Veneto ho i miei dubbi. Dubbi che mi vengono confermati, come ho gia’ avuto modo di dire al presidente Caldoro, da molti indicatori: non ultimi quelli sui cittadini campani che vengono al Nord, che vanno fuori della loro regione per farsi curare”.
”Ad ogni buon conto accetto la proposta-sfida di Caldoro – ha aggiunto – con l’introduzione di un ‘giudice terzo’ che valuti la bravura dell’uno o dell’altro, ponendo una sola condizione: che il ‘giudice terzo’ non sia un’istituzione degli ammuffiti palazzi romani ma bensi’ che una realta’ certificatrice di aziende private”. ”Avviso comunque Caldoro – prosegue l’amministratore leghista – che la prima richiesta che faro’ a questa societa’ sara’ quanto risparmio avremmo applicando ai costi della pubblica amministrazione veneta alla Campania”. Questo alla luce del fatto che per Zaia ”applicando gli stessi costi della Pubblica amministrazione del Veneto alle regioni italiane si avrebbe un risparmio a livello nazionale di 28 mld di euro”. ”Caro Stefano – conclude Zaia – quando vuoi noi siamo pronti”.Sfida aperta, dunque, ”Campania vs Veneto. Sfida. Ok Luca, partiamo. Per un federalismo del merito’‘ replica Caldoro su Twitter, il guanto di sfida è raccolto
27 gennaio 2013