Sanità veterinaria. Sinigaglia (Pd): «Dal ministero bocciatura del sistema veneto. Subito soluzioni alle criticità strutturali»
“Il 12 e il 13 novembre 2015 il Ministero della salute ha valutato il sistema sanitario regionale veneto con riferimento all’area degli alimenti, della nutrizione e della sanità pubblica veterinaria. Dal report emerge che nell’organizzazione regionale le competenze non sono ripartite in maniera chiara e che l’articolazione è incompleta. Il report evidenzia, inoltre, una inadeguatezza numerica del personale della Struttura regionale, con una rilevante perdita negli ultimi anni: si è passati da oltre 20 unità del 2010 alle 12 attuali, di cui alcune a tempo parziale. E ancora, gli auditor registrano una penalizzazione del numero di strutture complesse per i servizi veterinari all’interno dei Dipartimenti di prevenzione delle Ulss”. Così il consigliere regionale del Partito democratico Claudio Sinigaglia, commenta l’esito dell’audit ministeriale. “L’analisi del Ministero è impietosa – conclude Sinigaglia – e sicuramente bisognerà correre ai ripari. Noi rimaniamo allibiti di fronte a questa situazione”
“Come intende procedere ora Zaia per dare una risposta soddisfacente alle importanti e strutturali criticità individuate dal Ministero?”. E aggiunge: “E’ necessaria la convocazione urgente della Quinta commissione consiliare per chiarire questa situazione e trovare immediatamente risposte che garantiscano la piena efficienza del sistema sanitario veneto per quello che riguarda la tematica alimentare e veterinaria”.
Da parte sua la deputata democratica Gessica Rostellato annuncia: “Solleciterò il ministero per monitorare la situazione e garantire che la Regione si dia da fare per sanare le carenze. L’ho già fatto presente depositando in proposito un’interrogazione parlamentare. È inaccettabile lo stallo della Regione davanti alle criticità risultanti dall’audit”.
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Fonte: Consiglio Veneto – 23 marzo 2016