La ricercatrice inserita nel «The World in 2013» con il presidente cinese e il creatore di Twitter. Zaia: «Istituto Zooprofilattico ci ripensi»
PADOVA – Ilaria Capua autrice di I virus non aspettano Avventure, disavventure e riflessioni di una ricercatrice globetrotter è stata inclusa nell’inserto speciale dell’Economist «The World in 2013» fra le persone più influenti del prossimo 2013. Oltre a Ilaria Capua sono stati inclusi in «The World in 2013» personaggi come Xi Jinping, nuovo presidente della Repubblica Popolare, Jack Dorsey creatore di Twitter , Thein Sein presidente della repubblica birmana e Rafael Vicente Correa presidente dell’Equador.
Lo speciale dell’Economist racchiude una serie di video con i collaboratori più prestigiosi provenienti da tutte le parti del mondo, fra cui Ilaria Capua, virologa italiana famosa nel mondo per aver sfidato con successo l’organizzazione Mondiale della Sanità e il conservatorismo nella scienza che nel I virus non aspettano si racconta con sincerità e ironia. Lo speciale contiene le foto delle persone, degli eventi e degli appuntamenti da tenere a mente per il 2012, oltre ad offrire uno sguardo alle cose che succederanno nei prossimi 12 mesi.
«Una notizia eccezionale ed un riconoscimento mondiale assolutamente meritato. A Ilaria Capua vanno i miei più sentiti complimenti ed il ringraziamento per il lustro che continua a dare al Veneto». Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta l’inserimento della ricercatrice Ilaria Capua in «The World In 2013». «Un nuovo e prestigioso segnale – aggiunge Zaia – di quanto sostengo da tempo; Ilaria Capua è patrimonio e testimonianza inestimabile del livello internazionale della ricerca veneta, che non dobbiamo farci sfuggire, anche per lo straordinario messaggio rivolto ai giovani ricercatori che faticano a trovare spazio adeguato alle loro aspirazioni».
«Per valorizzare e sviluppare questa grande realtà – prosegue Zaia – ribadisco che non c’è soluzione migliore del suo trasferimento nei due piani della Regione alla Torre della Ricerca della Città della Speranza, dove si potrebbe dar vita ad uno straordinario incubatore di ricerca. In qualità di socio, chiedo al Cda dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie di rivedere la decisione contraria assunta. Se un patrimonio mondiale com’è la Capua dovesse per qualsiasi motivo allontanarsi dal Veneto sarebbe una perdita dal peso inestimabile».