Le schede sanitarie della Regione Veneto «sono assolutamente pronte» ma c’è un però «le novità delle ultime ore stanno rimescolando tutto a livello nazionale: spero che la storia della legge di stabilità si chiuda rapidamente, per capire le eventuali nuove modifiche del ministro Balduzzi».
Lo ha detto il Giovernatore del Veneto Luca Zaia, in materia di sanità, rilevando che «con i nuovi parametri, il rischio è di rendere vane queste schede, che slitteranno gioco forza al prossimo anno, a differenza della partita dei direttori generali, che è a se stante, la cui nomina sarà annunciata, con il mio decreto, entro il 31 dicembre». Per Zaia, c´è anche un rischio maggiore: «faccio l´esempio – ha detto – del tasso di ospedalizzazione; da noi è già sotto la media e non vorrei tagli ulteriori per sanare gli asini che ci sono in giro per l´Italia. La mia preoccupazione è quindi quella di non essere troppo virtuoso, alla luce della possibilità di vedere situazioni diverse sanate d´ufficio».
LE CRITICHE DI DE POLI (UDC). Il governatore del Veneto, Luca Zaia rispedisce al mittente le dichiarazioni dell´esponente dell´Udc, Antonio De Poli che aveva segnalato la mancanza di un progetto per il futuro Policlinico universitario che dovrà sorgere a Padova. Nel corso del consueto punto stampa post giunta, il governatore dopo avere fatto rispondere il suo dirigente tecnico, ha spiegato che quanto affermato da De Poli:«E´ irricevibile. Noi non raccontiamo bugie, a differenza di chi fa politica, siamo chiamati ad amministrare e l´ospedale di Padova è una realtà sulla quale stiamo investendo il lavoro di molte persone che non sono sotto i riflettori e stanno lavorando perché questo ospedale si possa realizzare». Il segretario alla sanità Mantoan ha evidenziato che il progetto dell´ospedale è ricompreso nell´articolo 20 legge 67/88 che viene rifinanziata dallo Stato e l´ultimo art. 20 per il finanziamento riguarda il 2008 mentre il progetto per l´ospedale, la Regione Veneto ce l´ha solo dal 30 ottobre scorso, quindi non poteva esserci nella lista dei finanziamenti ex art 20 2010 perche riguarda una delibera Cipe del 2008, quindi «tutto rispedito al mittente», si sfoga Zaia. «I finanziamenti- ha proseguito Zaia- non si potevano chiedere dato che sono tre anni che il governo non finanzia più nessuna regione per le opere ospedaliere. Trovo strane queste accuse perché se uno lavorasse, saprebbe darsi le risposte da solo».
SPENDERE MENO. Il presidente ha aggiunto che dal punto di vista operativo sull´ospedale di Padova la Regione «è messa bene».«Abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare, dal 30 ottobre c´è un progetto sul quale possiamo discutere, questi sono i tempi imposti dalla legge. Fuori dalle questioni di «collegi elettorali» Zaia ha ribadito che il Policlinico di Padova rappresenterà l´eccellenza del Veneto, «il cuore pensante della sanità è a Padova
L’Arena – 19 dicembre 2012