La maxi operazione nelle scorse ore in una ditta di Padova: a segnalare la merce ittica priva delle regolari documentazioni la polizia locale di Bergamo che nei giorni scorsi aveva fermato in città il carico con il pesce proveniente dall’azienda euganea.
La Capitaneria di Porto di Venezia durante un’ ispezione condotta in collaborazione con il Dipartimento di sanità veterinaria dell’Ulss di Padova ha sequestrato 9 tonnellate di cibo avariato. Il controllo è scaturito da una segnalazione effettuata dalla polizia locale di Bergamo a seguito di un sequestro di 100 chili di gamberi in via Quarenghi, alcuni giorni fa. I crostacei erano in confezioni prive di etichettatura, senza documenti di trasporto e senza data di scadenza e si trovavano su un autocarro probabilmente pronti per essere smerciati. La polizia locale lombarda, appurato che la merce ittica proveniva da una ditta di Padova, ha poi avvisato la Capitaneria di porto di Venezia e così è scattato il controllo. Oltre al maxi sequestro, nei confronti della ditta padovana è stata disposta la sospensione dell’attività per la mancanza dei requisiti igienici. I titolari sono stati inoltre denunciati per frode in commercio e cattiva conservazione degli alimenti.
27 gennaio 2016