Il Nucleo Ispettori Pesca della Capitaneria di Porto di Chioggia ed i Nas di Padova, affiancati dal servizio veterinario dell’Ulss 5 Polesana, al termine di un controllo in un deposito di Porto Viro, hanno sequestrato oltre nove tonnellate di pesce e prodotti ittici congelati.
L’azienda sottoposta al controllo è stata costituita da poco, ha sede legale nel vicentino ed ha come titolare un cittadino rumeno residente nella provincia di Rovigo. Non è risultata registrata come impresa alimentare ai sensi del Regolamento CE 852/2004, risultando così sconosciuta al sistema veterinario nazionale.
Il prodotto ittico sottoposto a controllo, ovvero 6.894 chili di filetti di salmone congelato ed oltre 2mila chili di gamberi congelati, è risultato etichettato irregolarmente, in modo da pregiudicarne la possibilità di rintracciabilità a posteriori in caso di necessità, pregiudicando così potenzialmente le tutele a favore della salute dei consumatori.
L’ingente quantitativo – circa nove tonnellate- di prodotto ittico, attualmente a disposizione del Sindaco di Porto Viro e del Servizio Veterinario di Adria, è stato sequestrato in forza dell’articolo 6 del Regolamento CE n. 852 del 29.04.2004, punito dall’articolo 6 comma 3 del Decreto Legislativo n. 193 del 06.11.2007, e per la violazione
del Reg. CE 1169/2011 sull’etichettatura, quale sanzione accessoria alla violazione accertata e contestata alla ditta vicentina. Per l’azienda, oltre alla denuncia penale, è scattata anche una sanzione da 4 500.
Capitaneria di Porto di Chioggia – 22 novembre 2017