Conta in Italia 10 milioni di appassionati (2,5 milioni dei quali assidui) e muove un giro d’affari di circa 6 miliardi e mezzo di euro il mondo dell’equitazione che nel fine settimana avrà il proprio appuntamento clou alla Fiera di Verona. I cavalli presenti in fiera nei quattro giorni di manifestazione (la kermesse prosegue fino a domenica) saranno più di 2.500, appartenenti a 60 razze. L’intero quartiere fieristico risulterà occupato per tutti i 350 mila metri quadrati disponibili, tra padiglioni ed aree esterne. 650 espositori provenienti da 25 nazioni, presenti 45 associazioni allevatoriali (di cui 10 estere), 180 iniziative tra gare sportive, mostre e spettacoli. Scarica il programma del workshop “Le attività di controllo per la tutela degli equidi” di venerdì 9 novembre.
Come spiegato dagli organizzatori in occasione della presentazione dell’evento, il filo rosso di quest’edizione 2012 è il binomio cavallo-territorio, con la promozione dell’equiturismo finalizzato alla riscoperta delle tipicità italiane, sia paesaggistiche che enogastronomiche. In Italia, d’altra parte, il turismo equestre è già praticato da 50 mila cavalieri e se ne contano 220 mila che fanno passeggiate a cavallo sulle ippovie. Il fenomeno comunque può svilupparsi, perché secondo l’ultima ricerca dell’Osservatorio Fieracavalli, ci sono 10 milioni di appassionati in Italia che sono montati in sella almeno una volta nella vita, e 2 milioni e mezzo di praticanti assidui. Il settore, compreso l’indotto (quindi tra sport e turismo in sella), vale nel nostro Paese oltre 6 miliardi e mezzo di euro l’anno e dà lavoro a 50 mila addetti. A ciò si aggiunga che l’interesse sportivo per il cavallo coinvolge sempre più persone: nel 2011 gli iscritti Fise (Federazione italiana sport equestri) hanno raggiunto la cifra record di 128.209 tesserati (erano 124 mila nel 2010). Sul piano dei contenuti, l’equiturismo sarà promosso all’interno del padiglione 1, dove regioni, comunità montane ed agriturismi proporranno pacchetti viaggio specifici per cavalieri.
Nei padiglioni 4 e 6 spazio al commercio con le aziende migliori per le attrezzature e l’abbigliamento di settore. Tornano poi i tradizionali appuntamenti con il cavallo arabo (oltre 170 purosangue al padiglione 2) e con quello iberico (200 esemplari al padiglione 9), mentre le razze italiane sono in mostra al padiglione 8, con new entry come il Knabstrupper e il Cavallo Appenninico. Ci sarà poi al Westernshow (che occuperà i padiglioni 10 e 11), con il saloon, i balli, le musiche country, 240 cowboy impegnati in gare di Barrel Racing (una competizione che si sviluppa utilizzando barili di latta attorno ai quali far correre i cavalli) e 260 nella prima competizione di Team Penning in Europa riconosciuta dalla federazione americana (il «team penning» è una specialità che impegna tre cavalieri a separare dal branco alcuni vitelli numerati: uno sport che è una chiara evoluzione del lavoro in fattoria e che suscita un tifo caloroso).
L’appuntamento di punta è naturalmente quello dedicato al salto, ovvero Jumping Verona, unica tappa italiana della Rolex Fei World Cup, massima competizione di settore a livello internazionale. Le gare si svolgeranno all’interno del padiglione 7b e per la prima volta il pubblico potrà assistere alle prove dei campioni prima della gara, perché il «campo prova» sarà allestito nel padiglione 7, accessibile a tutti i visitatori della fiera. A Fieracavalli partecipano anche le forze dell’ordine: tra le novità di quest’anno c’è infatti un’iniziativa di sensibilizzazione verso il benessere animale curata dal Nirda, il Nucleo investigativo per i reati in danno agli animali della Guardia Forestale. All’inaugurazione di stamattina prenderanno parte, tra gli altri, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, quello di Veronafiere, Ettore Riello, e il presidente della Fise, Antonella Dallari.
Il 9 novembre workshop “Le attività di controllo per la tutela degli equidi”
In occasione dell’evento Fieracavalli 2012, il Ministero della salute organizza venerdì 9 novembre 2012, a Verona, dalle 14.30 alle 17.30, il workshop “Le attività di controllo per la tutela degli equidi”. Durante il convegno saranno illustrate le attività del Ministero (anche attraverso l’Unità Operativa tutela animale) e dei Carabinieri per la tutela della salute, volte a contrastare i reati contro gli animali e a tutelarne la salute e il benessere.
Oltre ai rappresentanti del Ministero e dei NAS sarà presente, in qualità di relatore, il Dr. Andrew Trawford, direttore sanitario della fondazione “The Donkey Sanctuary” del Regno Unito. Programma workshop (pdf, 2,1 Mb)
Il Corriere di Verona e Ministero della Salute – 8 novembre 2012