Con 424 voti favorevoli, 78 contrari e 16 astenuti, l’Aula della Camera dei deputati a approvato la fiducia posta dal governo sul decreto per il taglio del costo della politica negli enti locali. Lunedì saranno esaminati gli ordini del giorno, martedì ci sarà il voto finale di Montecitorio, poi il provvedimento passerà al Senato.
Il decreto introduce un taglio agli stipendi di consiglieri e assessori regionali, agli assegni di fine mandato, al cumulo delle indennità, e alle spese dei gruppi politici. Saranno estesi i controlli della Corte dei conti e ridotti i componenti dei Consigli regionali, con lo stop ai trasferimenti alle Regioni che non si adeguano alle nuove regole. Nel decreto, che istituisce anche il fondo anti dissesto per i Comuni, c’è la proroga al 3o giugno del pagamento delle tasse, ma non dei contributi, per le popolazioni colpite dal sisma dell’Emilia.
Corriere della Sera – 9 novembre 2012