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Sicilia gialla, altre sei regioni a rischio per gli studenti test salivari a campione. A scuola controlli ogni 15 giorni e un app per i Green pass del personale

Dopo una lunga estate in bianco, da oggi l’Italia tornerà a cambiare colore. Sarà la Sicilia la prima regione a tingersi di giallo ma sono sei le regioni a presentare dati in salita. Sono Sicilia, Calabria, Campania, Molise, Basilicata e la provincia di Bolzano, e in modo meno pronunciato anche Piemonte, sostiene il matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone”, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).
Alcune regioni hanno raggiunto il massimo dell’incidenza, ed è iniziata la discesa che si è poi arrestata, e poi sono tornate a salire: è il caso di Lombardia e Marche, e – più debolmente – in Veneto e Toscana. Alcune sono in stasi dopo aver passato un massimo e una fase di discesa, come Emilia Romagna e Umbria. Le uniche regioni in calo sono Lazio e Valle d’Aosta. L’ultimo bollettino del ministero della Salute rivela che sono 5.959 i nuovi casi di coronavirus emersi in Italia nelle ultime 24 ore per un totale di 4.530.246 dall’inizio della pandemia e i morti sono 37 in più, cioè 129.093 in totale. Due giorni fa si contavano, invece, 6.860 contagi e 54 decessi. Con 223.086 i tamponi, fra molecolari e antigenici, analizzati, il tasso di positività sale leggermente dal 2,3% al 2,67% di oggi. Ed è ancora in crescita il dato dei ricoverati: nei reparti si trovano 4.133 nostri connazionali, 22 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Sono 14 in più i pazienti positivi al Covid-19 in terapia intensiva negli

ospedali italiani, per un totale di 525 posti occupati. Se si contano 4.298 nuovi guariti in un giorno, il totale degli attuali positivi sale a 141.047.
Dal primo settembre, scatterà l’obbligo di Green Pass anche per il personale scolastico. Gli insegnanti che non si sono vaccinati si stanno attrezzando in queste ore, mentre le varie regioni si preparano a dare il via al nuovo anno scolastico da dopodomani. Secondo il piano che stanno mettendo a punto scienziati e governo saranno effettuati test salivari per gli alunni delle scuole elementari e medie, da ripetere ogni 15 giorni su un campione di classi sentinella. «L’obiettivo è gravare il meno possibile sulle famiglie e allo stesso tempo garantire un monitoraggio efficace, uniforme su tutto il territorio nazionale, per controllare la circolazione del virus», commenta Anna Teresa Palamara, responsabile del dipartimento malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità.
Alcune regioni hanno già avviato attività di tracciamento di questo tipo. La Lombardia ha previsto due tamponi rapidi gratis al mese, il Veneto ha messo in piedi il piano delle scuole con test salivari a tappeto, nel Lazio saranno quasi 18mila i test salivari per dare il via ai controlli a campione negli istituti. L’obiettivo – secondo quanto si apprende da fonti sanitarie della regione – è di raddoppiare la cifra con quote regionali che si andranno ad aggiungere del commissario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo. I test a campione dovrebbero essere fatti ogni 15 giorni.
Dopo le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dai presidi per quanto riguarda i controlli del certificato verde, ieri il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, ha parlato di «prospettive sicuramente migliorative rispetto al passato» per quanto riguarda la piattaforma su cui sta lavorando il ministero, «che consentirebbe il controllo collettivo in segreteria di tutti i Green Pass al mattino, prima che inizino le lezioni, per sapere chi può entrare e chi no quel giorno». L’Anp che non aveva firmato il protocollo d’intesa domani incontrerà il ministero. Secondo Giannelli, «l’app probabilmente arriverà per l’inizio delle lezioni». Dall’associazione nazionale presidi spiegano che nei giorni precedenti all’entrata in funzione della piattaforma si procederà con un controllo manuale, in particolare in occasione degli esami di recupero, mentre molti collegi docenti si riuniranno a distanza.
La Stampa

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