“Se l’opposizione non avesse alzato la voce, il riparto della sanità nel Veneto sarebbe ancora un miraggio. Un provvedimento che in ogni caso arriva con un ritardo imbarazzante.
Ed è del tutto inutile che Zaia cerchi di scaricare le colpe sul Governo, visto che il riparto giaceva nel cassetto dell’assessore Coletto dallo scorso aprile”. Questo il commento del consigliere regionale del Pd e vice presidente della commissione Socio-sanitaria, Claudio Sinigaglia, alla notizia dell’approvazione da parte della Giunta del riparto 2012 per la sanità. “Puntulamente, anche quest’anno, si è cercato di espropriare il Consiglio e la commissione delle competenze programmatorie, nell’intento di governare con parzialità. Trovo scandaloso che si continui a gestire in questo modo approssimativo più di 8 miliardi, senza migliorare i criteri e senza fare riferimento ai costi standard”. In conclusione, l’esponente democratico sottolinea “la situazione di disorientamento in cui si ritrovano le Ulss, costrette a lavorare senza punti di riferimento e costrette a subire tagli lineari continui, l’ultimo dei quali è addirittura del 5%. Al riguardo – chiede Sinigaglia – è stato attivato il controllo dei contratti della nostra Regione con i prezzi di riferimento elaborati dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali)? E se non sono stati attivati, perchè? Cosa si sta aspettando? Dopo aver invocato i costi standard, adesso che li abbiamo a disposizione perchè non vengono utilizzati?”.
Pipitone (IdV): riparto Ulss, ok parole Zaia
“Sulla necessità della continuità e dell’attenzione alle cure per i cittadini condividiamo le parole del presidente Zaia. Questa, a prescindere dalle cifre nelle tabelle, è l’unica vera priorità per la sanità veneta”. E’ quanto dichiara Antonino Pipitone, consigliere regionale di Italia dei Valori, a margine dell’approvazione odierna, da parte della Giunta regionale, del riparto dei fondi per la sanità nel 2012. “Al presidente della Regione, cui non abbiamo mai fatto sconti e mai ne faremo, garantiamo però, come IdV – prosegue Pipitone – il nostro impegno per ogni iniziativa volta a garantire e tutelare il massimo livello di prestazioni sanitarie per i cittadini veneti. Cominciamo con la lotta mirata agli sprechi, rinunciando ai tagli lineari ed alle nomine politiche nelle Ulss, e saremo sulla buona strada.”
1 agosto 2012