A fare gli onori di casa i coniugi Tazio e Sha Sha, biondi, belli come il sole, socievoli, con «girocollo rosso» (più brillantini per lei) e riccioli ben pettinati. Sono al tavolo d’ingresso e per l’occasione hanno portato con loro la figlioletta Frou Frou, appena tre mesi, che dorme beata sulle ginocchia della «nonna» umana.
Parliamo infatti di una coppia molto speciale, di barboncini albicocca, testimonial ideali dell’aperitivo con l’amico a quattro zampe lanciato ieri sera a Padova da Loris Carraro, proprietario del ristorante «Per Bacco» di Pontecorvo e «papà» di Sha e Sha e Frou Frou (oltre che di un Dogo argentino), mentre Tazio sta con una parente.
Insieme ai titolari del bar «D&G», Gionata Zecchinato, e della toelettatura per cani e gatti «Best of Breed», Giusi Massaro, Carraro ha voluto fare opera di sensibilizzazione sulla presenza degli animali nei locali pubblici, regalando buoni sconto validi fino al 31 dicembre a chiunque si fosse presentato al brindisi gratuito con il proprio compagno pelosetto. Sono stati distribuiti sconti del 10% sul menu alla carta di «Per Bacco», riduzioni di 5 euro sulle toelettature e card per ottenere cappuccino e brioches gratis al «D&G». «La domenica con i miei cani non so mai dove andare, pochissimi locali li accettano — racconta il ristoratore, che ovviamente nel suo esercizio li accoglie tutto l’anno — per non parlare delle difficoltà a portarseli in vacanza. Per fortuna in Alto Adige abbiamo trovato alberghi e ristoranti attrezzati anche per loro, così mi è venuta l’idea di cominciare a sollevare il dibattito anche qui».
Considerando che, secondo gli ultimi dati del ministero della Salute, le persone in crisi economica rinunciano alle cure per se stesse ma sono pronte a spendere molto di più per quelle veterinarie, l’iniziativa è destinata a fare breccia in molti cuori. Anche perchè l’happy hour a quattro zampe di ieri è servito a raccogliere fondi per finanziare l’attività di rieducazione di cani picchiati, maltrattati, abbandonati gestita dall’associazione «Cani si nasce», con l’obiettivo di renderli nuovamente adottabili nei canili di Rubano, Frapiero e Presina. Un grande inno all’amore per gli animali insomma, che se avrà successo potrà essere ripetuto una volta al mese. Ieri si sono poste delle buone basi, visto l’afflusso e l’entusiasmo dei partecipanti. La nerissima e grande Kira si è distinta per l’abbaiata squillante e una certa antipatia nei confronti della sofisticata Fatima, barbone gigante fresca di messa in piega, che dall’alto del suo collare rosa di velluto e del manto soffice come panna sembrava appena uscita da «La carica dei 101» (vi ricordate Coco, la cagnolina aristocratica che viaggia in limousine? Uguale).
E poi tanti piccoli meticci scalpitanti e saltellanti al guinzaglio, un labrador biondo, una «bambina» timida, rimasta sempre sotto il tavolo, con la famiglia al completo. Tutti a fare cin cin: gli umani con «spuncioni» e vino, i pelosetti con crocchette a volontà, ricevute in regalo.
Corriere Veneto – 26 settembre 2013