Lo ha sottolineato il sottosegretario alla Salute nel corso di un intervento alla trasmissione ‘Radio anch’io’ su Radio 1. “La crescita del Fsn e le nuove misure di welfare messe in campo mostrano comunque che ci stiamo muovendo in modo importante. Nel Ssn ci sono inoltre molti margini di efficienza, appropriatezza e spending che possono consentire di recuperare risorse”
“Il Fsn è cresciuto di 1 mld anche se la prospettiva iniziale non si è realizzata totalmente perché il governo ha fatto scelte importanti in termini di fiscalità diretta e indiretta che vanno a vantaggio dei cittadini del nostro Paese”. Lo ha spiegato il sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, stamane nel corso di un intervento alla trasmissione ‘Radio anch’io’ su Radio 1.
“In questo quadro la crescita del Fsn e le nuove misure di welfare messe in campo mostrano comunque che ci stiamo muovendo in modo importante – ha sottolineato – Nel Ssn ci sono molti margini di efficienza, appropriatezza e spending che possono consentire di recuperare risorse da ambiti ancora sottoposti a sprechi e utilizzarle per nuovi investimenti che migliorino servizi e prestazioni”.
De Filippo ha quindi fatto notare che “ci sono molte strutture ospedaliere in disequilibrio”. Di conseguenza “si può agire su beni e servizi, centralizzando gli acquisti e utilizzando sistemi di prezzi standard e unitari. Il punto è che – ha concluso – sono ancora troppe le difformità tra le varie Regioni”.
QS – 4 novembre 2015