La Camera ha approvato nella notte il ddl di Stabilità. I voti a favore sono stati 297, quelli contrari 93, quattro gli astenuti. La manovra esce da Montecitorio con un valore lievitato a oltre 30 miliardi di euro e ricca di novità. Il testo ha assunto la sua stesura definitiva, prima dell’ultimo passaggio al Senato previsto prima di Natale. Domani tornerà a Palazzo Madama, dopo le votazioni sugli ordini del giorno e sul provvedimento nel suo complesso, protrattesi fino a oltre mezzanotte, nella nuova versione da oltre mille commi. Primo appuntamento lunedì alla Bilancio. Poi dal 22 in Aula. L’approvazione definitiva è attesa tra martedì sera e la mattina del 23 dicembre. A quel punto sarà legge la manovra che alza il deficit 2016 dal 2,2% al 2,4% per attuare subito il piano sicurezza-cultura da 2,6 miliardi rinunciando all’anticipo del taglio dell’Ires che resta previsto per il 2017 e che cancella le clausole di salvaguardia fiscali da 16,8 miliardi per il prossimo anno. Sintesi degli emendamenti approvati dalla Camera. Sintesi delle misure per la sanità
Azzerata la tassa sulla prima casa e dimezzata quella sugli immobili dati in comodato d’uso a figli e genitori. E introdotto il super-ammortamento al 140% per gli acquisti di beni strumentali delle imprese. Sono quindi rimasti intatti tutti i tratti principali del volto originario del testo varato dal Governo che è stato poi arricchito dal Parlamento con il pacchetto Sud, i Dl “Regioni” e salva-banche e molti altri ritocchi votati a getto continuo, fino a ieri. Tra gli ultimi della serie quello dei centristi Pi-Cd che prevede la nascita di una card per nuclei familiari con almeno tre figli minorenni residenti in Italia, anche se stranieri. Una card volontaria che consentirà, in base all’Isee, di ottenere sconti a servizi privati e pubblici aderenti all’iniziativa (dagli abbonamenti per l’autobus, ai servizi turistici e culturali fino alla creazione di gruppi d’acquisto familiari).
Approvato anche un emendamento del Pd esclude i comuni e i municipi “commissariati” per mafia (come quello di Ostia immortalato dal film Suburra), dalla sospensione dei conteziosi amministrativi sulle spiagge. Una manovra lievitata di dimensione e anche in termini di saldo netto di finanziare (passato dai 29,6 miliardi della versione originaria agli attuali 35,4 miliardi) che ha però preservato la sua ossatura iniziale.
Con la raffica finale di votazioni via libera anche al pacchetto degli ultimi micro-ritocchi del Governo. A partire da quello che garantisce alle Pmi del Sud una quota del 20% degli incentivi statali del Fondo di garanzia delle piccole e medie imprese ma non della Nuova Sabatini. Disco verde allo slittamento dal 31 marzo al 30 aprile 2016 del termine per il varo del decreto sui fondi eventualmente disponibili per far scattare la proroga della decontribuzione sulle assunzioni nel Mezzogiorno per il 2017.
Tra gli altri ritocchi che hanno ottenuto l’ok anche quello che aumenta di 2 milioni l’anno per il prossimo triennio il concorso dello Stato al livello di finanziamento del fabbisogno standard sanitario integrando la misura già approvata in commissione Bilancio sul concorso dei cittadini al pagamento delle cure termali per almeno 55 euro a partire dal 1° gennaio 2006.
Arrivano contratti di lavoro flessibili prorogabili fino al 31 ottobre 2016 e poi un concorso straordinario per l’assunzione di medici e infermieri da indire entro il 31 dicembre 2016 e concludere entro il 31 dicembre 2017. La soluzione è state trovate per garantire il rispetto delle disposizioni dell’Unione europea sull’articolazione dell’orario di lavoro. Per le donne il congedo obbligatorio di maternità d’ora in poi sarà valido ai fini del premio di produttività.
Arrivano poi 7 milioni (2 milioni nel 2016 e 5 milioni nel 2017) per finanziare il fondo per la distribuzione delle derrate alimentari alle famiglie indigenti. Ok anche un ritocco di Si che prevede che il Governo dovrà presentare una relazione al Parlamento sull’impatto economico, industriale, occupazionale e sociale del piano di privatizzazione delle Fs.
Una lunga giornata di votazioni, insomma, con momenti di tensione tra maggioranza e opposizione soprattutto sulla questione Isee-assegni di disabilità. Ma non sono mancate polemiche anche sulle norme mancia con dure accuse dell’opposizione alla maggioranza, in primis al Pd, e nuovi botta e risposta sulle misure sul salva-banche e sulla tutela dei risparmiatori. Il tutto con qualche imprevisto come l’improvviso “mutismo” dei microfoni dell’Aula che hanno costretto una pausa forzata dei lavori all’ora di pranzo. (Marco Rogari – Il Sole 24 Ore – 20 dicembre 2015)
VIA LA TASI, ASSEGNO AI 18ENNI, NUOVE ASSUNZIONI NELLA SANITÀ, TETTO AI CONTANTI A 3 MILA EURO. TUTTE LE NOVITÀ
ASSUNZIONE MEDICI. Via libera a contratti flessibili fino a luglio e prorogabili fino a ottobre, in attesa della ricognizione dei fabbisogni da fare entro marzo, poi concorso straordinario destinato per il 50% ai precari. Le assunzioni per far fronte all’emergenza creatasi dopo l’entrata in vigore lo scorso 25 novembre del nuovo orario di lavoro per il personale del Ssn che riguarderanno medici, infermieri e, novità del voto in Aula di ieri, anche il personale tecnico professionale.
MAMME. Novità anche per il congedo obbligatorio di maternità, che d’ora in poi sarà valido ai fini del premio di produttività. Fa poi il suo ingresso, in via sperimentale, il voucher baby sitter esteso alle madri lavoratrici autonome e imprenditrici. La battaglia su ‘opzione donna’ è invece vinta a metà: ok al pensionamento anticipato ma solo se “dovesse risultare un onere inferiore rispetto alle previsioni”.
…E PAPÀ. I neopapà avranno due giorni (e non più uno) di congedo obbligatorio, anche non consecutivi.
PENSIONI: Si anticipa al 2016 l’incremento della no tax area per i pensionati. In particolare, per gli over 75, l’esenzione fiscale sale a 8.000 euro. Vengono inoltre sterilizzati i possibili effetti della deflazione sull’adeguamento delle pensioni al costo della vita, chiarendo che gli assegni non saranno comunque ridotti. E non saranno applicati i conguagli della perequazione relativi al 2014, evitando così effetti negativi sulle pensioni più basse.
UNA CARD PER LE FAMIGLIE NUMEROSE. La misura è riservata alle famiglie, residenti, anche se straniere, con almeno tre figli minori: è volontaria e servirà, in base all’Isee, di ottenere sconti a servizi privati e pubblici che aderiranno all’iniziativa. Obiettivo sono abbonamenti famiglia a bus, ma anche la creazione di gruppi di acquisto solidali e familiari nazionali
TASI-IMU: Esenzione totale delle tasse sulla prima casa (per un valore di 3,7 miliardi di euro), sui terreni agricoli e sugli imbullonati (per un valore di circa 900 milioni).
CANONE RAI: Il canone Rai si pagherà nella bolletta, in dieci rate. Il prossimo anno l’abbonamento sarà di 100 euro.
DEFICIT: Vengono modificati i saldi, per coprire le spese del pacchetto sicurezza-cultura, per un importo equivalente a circa 0,2 punti di Pil, con un conseguente aumento dell’indebitamento netto per il 2016 dal 2,2% di Pil al 2,4%. I saldi sono quindi aumentati di 3,4 miliardi di euro per il 2016.
TASSE: Viene disattivata la clausola di salvaguardia, che avrebbe fatto aumentare Iva e accise dal prossimo anno, per un valore di 16,8 miliardi.
CARD 500 EURO: I giovani avranno diritto a una card, di 500 euro, che potranno spendere in cultura: teatri, musei, mostre e libri BONUS 960 EURO: Per le forze dell’ordine arriva un bonus di 80 euro mensili (960 euro l’anno). ESODATI: Arriva la settima salvaguardia per gli esodati.
SCUOLE: Arrivano 500 milioni, per i comuni, da utilizzare per interventi di edilizia scolastica.
MEZZOGIORNO: Credito d’imposta modulato, per quattro anni, e decontribuzione per le nuove assunzioni vincolata ad eventuali fondi pac 2007-2013 non utilizzati. Il bonus sarà del 20% per le piccole imprese (con tetto per gli investimenti di 1,5 mln), del 15% per le medie (con tetto di d mln) e del 10% per le grandi (con tetto di 15 mln).
SICILIA: La regione avrà 900 milioni nel 2016, per adeguare l’ente alle modifiche intervenute nella legislazione tributaria. Le maggiori risorse vengono stanziate «alla luce dell’adempimento nel 2015 da parte della regione degli imegni in materia di contenimento delle spese e a condizione di un aggiornamento dell’intesa Stato-regione siciliana in materia di contenimento della spesa 2016».
GIOCHI: Aumento del preu sulle awp sale del 2,5%, che arriva al 17,5%; mentre il payout passa dal 74% al 70%. La pubblicità potrà essere trasmessa dalle 22.00 alle 7.00 sia in tv e radio.
CAF E PATRONATI: Il taglio previsto dalla legge di stabilità si riduce.
CASA IN LEASING: Arriva il leasing per le case. Le banche potranno finanziare l’acquisto o la realizzazione dell’abitazione principale, che alla fine del pagamento potrà essere riscattata o lasciata all’istituto di credito.
730 PRECOMPILATO: Chi ha sbagliato il 730 precompilato, solo per quest’anno, non sarà punito. La sanatoria interessa esclusivamente gli errori contenuti nella dichiarazione dei redditi 2015.
ADDIO PAESI BLACK LIST: Addio all’elenco dei paesi della Black list. L’intervento «è complementare e coerente con la nuova disciplina in materia di fiscalità internazionale» che prevede norme per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese.
REGIONI: Aumenta di 600 milioni il contributo per la riduzione del debito delle regioni a statuto ordinario. Le risorse attribuite agli enti nel 2016 passano da 1,3 miliardi a 1,9 mld.
COMUNI: Vengono fissate nuove regole del patto di stabilità, che consentiranno di utilizzare le risorse in precedenza bloccate. Secondo le stime del governo si tratta di circa un miliardo di euro.
SALVA BANCHE: Vengono costituiti quattro enti ponte degli istituti di credito di: cassa di risparmio di Ferrara, banca della Marche, banca popolare dell’Etruria e del Lazio, cassa di risparmio di Chieti. Per risarcire, almeno in parte i clienti, che hanno perso i risparmi perchè investiti in obbligazioni secondarie, viene istituito un fondo interbancario di tutela dei depositi con una dotazione massima fino a 100 milioni di euro.
TETTO CONTATE: Sale a 3.000 euro il tetto per il pagamento in contante. Mentre per la pubblica amministrazione il limite massimo dei pagamenti che possono essere effettuati cash resta di 1.000 euro.
MONETA ELETTRONICA: La moneta elettronica potrà essere utilizzata anche per piccoli importi, come l’acquisto del giornale o il pagamento del caffè.
SPIAGGE: Slitta al 30 settembre 2016 il termine entro cui procedere al riordino della disciplina dei canoni demaniali marittimi. Di conseguenza i contenziosi pendenti sono sospesi. La sanatoria non vale per gli enti locali commissariati per mafia.
AMMORTAMENTI: Viene introdotto il super ammortamento, del 140%, per gli investimenti in beni strumentali nuovi, che è scattato dal 15 ottobre 2015.
IRES: Si ridurrà del 3,5%, dall’attuale 27,5% al 24%, a partire dal 2017, con uno sgravio di 3,8 miliardi nel primo anno che arriverà a circa 4 miliardi dall’anno successivo. Le banche non avranno il taglio, ma in cambio potranno beneficiare di un incremento della deducibilità degli interessi passivi, che passerà dal 96% al 100%.
PMI: Aumenta la platea che potrà accedere al regime fiscale forfettario; il tetto della soglia dei ricavi raddoppia, passando da 15.000 euro a 30.000 euro per i professionisti. Per le altre categorie viene invece aumentata di 10.000 euro. Il regime agevolato viene esteso lavoratori dipendenti e pensionati, con un’attività in proprio, se il totale del reddito non supera i 30.000 euro.
ASSUNZIONI: Per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016 è previsto il taglio dei contributi del 40%.
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: Lo sconto sale dal 36% al 50%. Viene confermato l’ecobonus al 65%, per le spese di riqualificazione energetica, e l’agevolazione, già prevista nel 2015, per l’acquisto dei mobili e di elettrodomestici.
FOCUS. LE NUOVE ASSUNZIONI STRAORDINARIE IN SANITÀ ANCHE PER IL PERSONALE TECNICO PROFESSIONALE
La novità in un emendamento votato in Aula ieri che allarga lo spettro di applicazione delle nuove norme, prima riservate solo a medici e infermieri, per far fronte ai vuoti di organico dopo l’entrata in vigore del nuovo orario di lavoro. Confermato l’obbligo di garantire stessi diritti di accesso ed erogazione delle prestazioni sanitarie ai pazienti fuori regione. Nessuno sconto obbligatorio per le prestazioni di alta specialità acquistate dal privato e dagli Irccs. Queste le principali novità rispetto al testo votato dal Senato.
Per la sanità, rispetto al testo varato da Palazzo Madama il 20 novembre, la principale novità è quella delle nuove assunzioni straordinarie per far fronte all’emergenza creatasi dopo l’entrata in vigore lo scorso 25 novembre del nuovo orario di lavoro per il personale del Ssn che riguarderanno medici, infermieri e, novità del voto in Aula di ieri, anche il personale tecnico professionale.
Altra novità è l’istituzione delle unità di risk management in tutti gli ospedali e l’eliminazione delle disparità di trattamento sanitario per i pazienti provenienti da regioni diverse che ora avranno gli stessi diritti di accesso e di erogazione delle prestazioni dei pazienti residenti.
E infine è passata anche una norma voluta fortemente dal ministero della Salute, dove si prevede che l’obbligo di risparmio del 2% rispetto alla spesa del 2014, per l’acquisto da parte del SSN di prestazioni ospedaliere da soggetti privati accreditati (“sconto” introdotto dalla spending review di Monti del 2012), non si applica per l’acquisto di prestazioni di alta specialità e per l’acquisto di prestazioni erogate da parte degli IRCCS a favore di cittadini residenti in Regioni diverse da quelle di appartenenza degli IRCSS stessi. Mancati risparmi che saranno compensati agendo e razionalizzando altre aree della spesa sanitaria. (Quotidiano sanità)
Sintesi degli emendamenti approvati dalla Camera
20 dicembre 2015