Stranieri, tra 2001 e 2011 in Veneto crescita del 198,8%
Secondo «Statistiche Flash» a Treviso, Verona e Vicenza le quote più alte di stranieri, a Padova l’incremento più elevato
VENEZIA – In dieci anni in Veneto, tra il 2001 e il 2011, la componente straniera è aumenta di 304.254 unità, arrivando a costituire il 9,4% della popolazione (457.328 persone, un aumento del 198,8%), mentre gli italiani sono solo 25.262 in più (lo 0,6%). La quota di stranieri sulla popolazione complessiva rimane più alta a Treviso, Verona e Vicenza (oltre il 10%), ma è Padova a registrare l’incremento più elevato (dal 2,6% al 9,1% della popolazione, +6,5%). Si tratta delle province che offrono più opportunità occupazionali. Lo evidenzia l’ultimo numero di «Statistiche Flash», la pubblicazione curata dalla Direzione Sistema Statistico della Regione, incentrato sui dati relativi al 15/o Censimento generale della popolazione e delle abitazioni realizzato da Istat.
La crisi economica globale che dal 2009 attraversa anche il Veneto sta tuttavia producendo un sostanziale rallentamento di tale dinamica: nel biennio 2009-2010 gli stranieri sono aumentati in media del 5,4% all’anno, a fronte di incrementi superiori al 10% negli anni precedenti. Ad ogni modo, il fatto che più di un quarto degli stranieri in Veneto abbia meno di 18 anni (il 25,6%) è segno di una buona propensione a fare famiglia e quindi di un forte radicamento nel territorio; questa percentuale, tra l’altro, è la più alta tra tutte le regioni, seconda solo alla Lombardia. Negli ultimi decenni i guadagni in termini di popolazione in Italia si devono quasi esclusivamente all’aumento della speranza di vita e, a partire dal 2000, soprattutto al positivo contributo dei flussi migratori dall’estero. L’analisi contenuta in «Statistiche Flash» mette l’accento sull’andamento che ha visto, tra i censimenti del 2001 e del 2011, il contributo della popolazione straniera sulla variazione complessiva dei residenti, attenuando le diminuzioni o accentuando i guadagni. A livello nazionale, mentre i residenti stranieri crescono del 201,8%, raggiungendo 4.029.145 persone, per gli italiani si registra una sostanziale stabilità (-0,5%). Lo stesso si può dire comparando le dinamiche regionali. (Ansa)
17 aprile 2013