Movimentazione e tracciabilità cani, Cardinale annuncia iniziative Ministero
Allo studio, a livello comunitario, l’istituzione di una banca dati centrale europea con l’obiettivo principale di favorire la tracciabilità dei cani
Rispondendo all’interrogazione presentata in Commissione Affari Sociali (XII) della Camera dall’On.le Gianni Mancuso relativamente al traffico di animali d’affezione vivi, in particolare randagi, coinvolti in un giro di finte adozioni e destinati, invece, ai laboratori di ricerca o come fornitori di pellicce, il Sottosegretario alla salute, Cardinale Adelfio Elio, ha assicurato la piena collaborazione del Governo.
In particolare il rappresentante del dicastero ha informato che per regolamentare le spedizioni di cani e gatti dai rifugi italiani verso altri Paesi comunitari il Ministero sta valutando, con le Autorità veterinarie regionali, diverse ipotesi di intervento, al fine di promuovere a livello comunitario l’istituzione di una banca dati centrale europea con l’obiettivo principale di favorire la tracciabilità dei cani: in tal modo sarebbe possibile la verifica delle adozioni verso altri Paesi.
fonte: Fnovi – 9 luglio 2012