Stati generali della Nord, il Veneto presiede i tavoli sul rapporto tra «nord e sud Europa», quello sulle «infrastrutture» e quello su «identità, storia e cultura». Giornata inaugurale di ieri, al Lingotto di Torino, per il summit leghista. Una giornata che è stata vissuta in diretta su twitter tramite il sito www.primailnord.org, sotto lo slogan di «trovare soluzione concrete ai problemi concreti del Nord», dividendo i dirigenti del Carroccio in sei tavoli divisi per temi.
Dopo ore di riflessioni, coi politici leghisti intenti ad ascoltare il mondo imprenditoriale presente, oggi si proseguirà con l’arrivo degli ospiti (per tutti: il ministro Corrado Passera) e con la definizione di un manifesto in dieci punti, sintesi del summit. L’europarlamentare Mara Bizzotto era coordinatore del tavolo europeo, tema del quale parlerà anche stamattina Luca Zaia. «La macroregione è percepita come una possibile soluzione alla crisi», dice. Federico Caner (team leader del tavolo culturale) si è detto «entusiasta delle proposte, tutte concrete». Guido Dussin ha invece coordinato il tavolo delle infrastrutture, uno dei più delicati per le richieste degli imprenditori. Tra tutti i rappresentanti dell’economia veneta presenti, citiamo Giovanni Sala, vice presidente della Fondazione CariVerona, che saluta positivamente l’esigenza dei partiti di confrontarsi col mondo economico. «Anche le banche fanno la loro parte: dal 2002 abbiamo erogato un miliardo e 153 milioni a favore del territorio, decidendone la destinazione attraverso gli organi statutari che il territorio rappresentano». Gli stati generali leghisti proseguiranno con una analisi regionale a Venezia il prossimo 7 ottobre.
Il Mattino di Padova – 30 settembre 2012