A volte ritornano, in gran forma. È sicuramente il caso di Bill Clinton che alla Convention Democratica di Charlotte ha infiammato il pubblico con il suo discorso catalizzando però l’attenzione di tutti sulla ritrovata forma fisica, meno chili, più energia e un aspetto tonico e scattante. Il segreto pare sia il nuovo stile di vita vegano, che ha sostituito gli amati hamburger, le patatine grondanti olio e il pollo fritto.
Spinto dall’amore per la figlia Chelsea, che desiderava arrivare all’altare accompagnata da un padre più snello, si convinse definitivamente quando nel 2010 il suo cuore se la vide brutta.
Come lui molti altri che precedentemente non si erano proprio fatti mancare nulla, uno per tutti: Mike Tyson, che dimagrito di 60 chili era fotografato lo scorso anno su svariati manifesti in California, mentre con tenerezza baciava un piccione per una campagna in favore della alimentazione vegana. Lontano il tempo della violenza, dei morsi, degli eccessi. Grazie al nuovo stile alimentare anche l’aggressività è sparita, lasciando il posto a una vita più riflessiva e socialmente impegnata. Sono cambiamenti a 360° che riguardano anche i prodotti di bellezza. In costante aumento l’acquisto di cosmetici eco-biologici, un passo avanti rispetto alla biocosmesi perché tiene conto anche dell’impatto ambientale del materiale usato per confezionare i prodotti.
Una scelta etica che attende ancora una regolamentazione definitiva, ma che ha già fatto passi da gigante vietando per esempio i test sugli animali. Sempre di cibo – per altro – si tratta, anche se per la pelle, diventa quindi fondamentale sapere cosa spalmiamo su viso e corpo.
Le star scendono in campo con battaglie ambientalistiche d’impatto dichiarando apertamente di preferire una cosmetica green, anzi un lifestyle solo bio come l’attrice Marion Cotillard, attenta lettrice di etichette sulle confezioni di cibo, beauty e abbigliamento. Per fortuna non sembra una moda, ma una tendenza vera e propria. I risultati ci sono, la pelle migliora e ringrazia di essere trattata con dolcezza, meglio l’estratto di una pianta che i derivati dal petrolio. Il legame tra salute e alimentazione è ormai certo, speriamo lo diventi sempre più anche tra bellezza e natura.
Corriere della Sera – Sette – 21 settembre 2012