Il dg Angonese sta trattando con Summano spa. L’introito stimato dalla società è di 440 mila euro l’anno. Grazie al decreto Monti si sta cercando di negoziare: «La sosta non può essere a pagamento»
THIENE. Mentre i sindaci inaugurano il bus navetta, il dg Ermanno Angonese freme per liberalizzare il parcheggio ed è disposto a farsi carico della spesa per compensare i mancati introiti che Summano Sanità stima in 440 mila euro l’anno. I contatti con la società li aveva presi a inizio anno, ben prima che l’Alto Vicentino insorgesse, ma la soluzione non era così scontata e tanto meno rapida. In suo aiuto è arrivato il decreto Monti per la revisione di spesa e ora torna alla carica, perché è un convinto sostenitore della gratuità dei parcheggi per gli ospedali. «Nelle altre strutture che ho inaugurato, a San Bonifacio e Bassano, la sosta è gratuita, mi sono attivato subito per fare in modo che lo fosse anche a Santorso». Che atteggiamento ha trovato dall’altra parte? «Summano Sanità ha dimostrato attenzione, tant’è che il pagamento non è scattato l’1 aprile, come sarebbe stato suo diritto e, quando ha applicato la tariffa, l’ha fatto per un massimo di sei ore. Stiamo discutendo sull’entità del ristoro. Come Ulss sono disposto a farmene carico, auspico che la società sia ragionevole e che la Regione mi autorizzi». E chiedere alla società di rinunciare a qualcosa? «Non mi sembra corretto. L’ospedale l’ha fatto, ha rispettato i tempi ed è legittimata da un contratto». A proposito di quel contratto, i sindaci lamentano di non averne mai avuto copia e rilanciano la richiesta. «Me ne farò carico e mi auguro di esaudirli. Vorrei precisare però che tutto quello che è stato fatto è corretto. L’Ulss aveva chiesto alla controparte se fosse possibile divulgare il contratto e Summano ha ritenuto che non fosse opportuno. Finchè l’opera era in corso poteva avere un senso, adesso che i lavori sono stati ultimati e tutti gli elementi che potevano arrecare danno sono stati superati, potrebbe esserci l’assenso. Tutti i sindaci erano stati però ampiamente informati dai miei predecessori sui contenuti». Cosa pensa del bus attivato dalla conferenza dei sindaci? «Tutto il bene possibile, come per qualsiasi azione che possa avere come obiettivo la gratuità del parcheggio». Direttore, se li aspettava tutti questi problemi? «Tutti e anzi di più. Quando si cambia casa ci vogliono mesi per abituarsi. Noi in un mese e 9 giorni abbiamo smontato gli ospedale di Schio e Thiene, trasferendo oltre 100 mila elementi di arredo, e fatto partire Santorso. Siamo da guinness dei primati». Ammetta che le cose che non vanno sono ancora tante. «Prima di un anno non possiamo pensare di essere a regime. Dobbiamo correggere tante cose. Invito tutti a segnalare disagi e suggerire miglioramenti, ma chiedo anche di cominciare ad amarlo questo ospedale a partire dal personale che merita i complimenti dei 200 mila utenti dell’Ulss a partire da me, che se potessi lo pagherei il doppio». Secondo i sindacati però i medici se ne vanno. «Ho l’abitudine di chiedere un colloquio ai medici che domandano il trasferimento e mi risulta che nessuno sia andato via per questo».
Il Giornale di Vicenza – 16 agosto 2012