Patroni Griffi ci riprova. Oggi in Consiglio dei ministri presenta due decreti legislativi per attuare la legge anti-corruzione: il pacchetto trasparenza e il decreto su inconferibilità e incompatibilità degli incarichi dirigenziali.
Il decreto sugli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni ritorna all’esame del Cdm dopo una serie di richieste da parte del Garante della Privacy, volte a modificare alcune norme che andrebbero a ledere i diritti dei cittadini. In particolare, l’Autorità ha chiesto più garanzie a tutela delle persone e quindi di circoscrivere il contenuto delle dichiarazioni dei redditi da pubblicare per i titolari di incarichi politici odi carattere elettivo al quadro riepiloga-tivo delle dichiarazioni stesse. Questo, per evitare la diffusione di dati sensibili. Il pacchetto trasparenza, in cui sono previste anche le cosidette norme anti-Batman, ha ottenuto il via libera della Conferenza unificata nei giorni scorsi. Il parere dei governatori però ha evidenziato alcune criticità in base alle quali viene chiesto di aprire un confronto di merito sul provvedimento. Le norme infatti, dopo gli scandali che hanno travolto alcuni consigli regionali, puntano alla trasparenza sui rendiconti dei gruppi, pena la riduzione del 50% delle risorse da trasferire nel corso dell’anno. Sempre oggi, Patroni Griffi presenta il decreto legislativo in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi dirigenziali ed amministrativi di vertice. In particolare vengono individuati tre ordini di cause di inconferibilità: le condanne penali (anche non definitive) per reati contro la Pa; la provenienza da incarichi e cariche in enti privati; la provenienza da organi di indirizzo politico.
Il Mattino – 15 febbraio 2013