L’aereo con la scritta «Liberi di volare: no Sagra dei osei», che ha più volte sorvolato Sacile accolto dagli applausi di una quarantina di animalisti (tra cui una ragazza in topless) ligi alle direttive loro date di non muoversi dalla Loggia del Municipio – dove dalle 10 hanno pacificamente protestato con slogan e cartelli inneggianti alla libertà degli uccelli, contestati, pacificamente dagli ospiti che hanno difeso la manifestazione canora – è stato l’elemento di novità che ha caratterizzato la mattinata della 740^ Sagra dei osei.
Con i suoi oltre «ventimila ospiti, circa mille in più rispetto allo scorso anno – come ha sottolineato la presidente della Pro Sacile, Franca Busetto – la nostra festa della natura è riuscita ancora una volta a superare le critiche e a coinvolgere i veri appassionati, coloro che amano, non a parole, gli animali, che anche quest’anno hanno voluto rispondere alle critiche che ci sono state mosse. A loro, dico grazie, assicurando che continueremo nel segno della tradizione impegnati nel rinnovamento».
Soddisfazione ha espresso anche il sindaco Roberto Ceraolo presente alle premiazioni con il consigliere provinciale Antonio Sartori di Borgoricco, che ha ribadito come la Sagra dei osei debba confermarsi la numero uno della tolleranza, del dialogo e del confronto.
«Auspichiamo che da questa edizione parta un vero dialogo al fine di evitare contrapposizione che non giovano a nessuno». Questo il messaggio lanciato da Guido Lemmi, della Lav provinciale anche a nome di Lac e Afvg, dalla loggia del Municipio dove hanno manifestato rispettando le consegne e lanciando slogan contro le torture che «secondo noi si continuano a perpetrare contro gli uccelli rinchiuse in piccole gabbie». Lemmi riconosce il gesto della Pro Sacile di rinunciare ad esporre gli uccelli in Piazza del Popolo «anche se aggiunge che segnalazioni di qualche probabile inadempienza alla normativa, che ora valuteremo, ci è giunta da via Garibaldi e da altre località». Sembra che nessuna irregolarità sia stata riscontrata dagli agenti della Guardia Forestale che per tutta la mattinata ha controllato le singole esposizioni.
Il Gazzettino – 20 agosto 2013