Lampadina si surriscalda. Nonostante la pioggia le fiamme hanno distrutto la baracca. Il rogo scoperto grazie al ragliare delle povere bestie
TREVISO – Fuori una pioggia battente quasi beffarda, dentro un inferno di fuoco e fumo: una morte orribile quella cui sono andati incontro due asinelli che si trovavano all’interno di un ricovero destinato agli attrezzi. È successo ieri mattina a Fonte alto (Castelfranco) in via San Nicolò, in collina vicino ad una casa colonica.
Sul posto i vigili del fuoco di Castelfranco, i carabinieri di Crespano ed i veterinari dell’Usl 8 per lo smaltimento delle carcasse. Un incendio anomalo, strano quello divampato intorno alle 5.30 all’interno della baracca che si trova vicino alla casa colonica del proprietario. All’interno, oltre al fieno, e alcuni attrezzi, anche due asinelli che venivano allevati dai proprietari dell’appezzamento di terreno.
Nonostante la pioggia scrosciante, iniziata già la sera prima e durata l’intera notte, le fiamme hanno attecchito subito distruggendo proprio tutto. Il rogo potrebbero essere stato innescato da una lampadina lasciata accesa e che si sarebbe surriscaldata attaccando paglia secca e altro materiale facilmente infiammabile custodito nel capanno. È stato proprio il ragliare insistente dei due asinelli aggrediti dal fuoco a svegliare il padrone di casa che si è precipitato verso il deposito, senza però riuscire a bloccare le fiamme; quando i vigili del fuoco sono arrivati, tutto era già stato completamente divorato dall’incendio e per gli asini non c’era più nulla da fare. I pompieri hanno messo in sicurezza l’area ed estratto le due carcasse in attesa dell’arrivo dei veterinari che hanno provveduto a far eseguire lo smaltimento.
Gazzettino – 20 marzo 2013