Erano entrati nella cava per rubare rame e gasolio, ma sono stati costretti a battere ritirata per una dimenticanza che è risultata per loro davvero fatale: dal cancello lasciato aperto sono usciti i muli ed alcuni abitanti della zona, svegliati dai ragli, hanno avvisato i vigili del fuoco. I pompieri mentre davano la caccia ai muli si sono imbattuti nei malviventi in fuga.
Inevitabile la segnalazione ai carabinieri della compagnia di Castelfranco che, successivamente, li avrebbero identificati e presi. Una sbadataggine costata cara a tre cittadini rumeni. La grottesca vicenda risale alla notte di ieri, quando tre ladri rumeni arrivano a Vedelago. Lasciano la loro auto in via Nazionale e poi, per non destare sospetti, proseguono a piedi verso il loro obiettivo, la cava della Old Beton (ex Ceotto) in via Ca’ Matta. I ladri hanno ben chiaro in mente cosa fare. Sanno che nella cava ci sono automezzi da dove aspirare gasolio e soprattutto cavi di rame, l’oro rosso che al mercato nero della ricettazione è refurtiva bene accetta e soprattutto ben pagata. Quando sono arrivati sul posto, i rumeni hanno facilmente scardinato la recinzione della cava e, armati di taniche e grimaldelli, si sono subito concentrati sui loro obiettivi, gli automezzi parcheggiati ed i cavi di rame, senza curarsi dei muli che nel frattempo sono fuggiti attraverso la recinzione sventrata. I ragli dei muli in fuga, verso via Nazionale, hanno attirato l’attenzione di alcuni abitanti. Qualche automobilista se li è visti davanti, all’ultimo minuto, rischiando di investirli. Immediato, a quel punto, l’allarme ai vigili del fuoco di Castelfranco. Era da poco passata la mezzanotte tra sabato e ieri. Pochi minuti più tardi sono arrivati i pompieri ed è iniziata una lunga ed estenuante caccia ai ladri. Aiutati anche da un veterinario dell’azienda sanitaria, che ha sconsigliato l’uso dell’anestesia per non stressare in modo pericoloso gli animali, i vigili del fuoco hanno lavorato per cinque ore e sono riusciti a far rientrare nel recinto sei muli, usati nelle cave per tenerle pulite dall’erba. È proprio mentre accompagnavano i muli all’interno del recinto della cava, che i vigili del fuoco si sono imbattuti nei tre ladri. I tre malviventi, alla vista dei vigili del fuoco hanno abbandonato rame e taniche piene di gasolio e se la sono svignata verso via Nazionale dove avevano lasciato la macchina. Vedendo le taniche accanto agli automezzi ed i cavi di rame hanno subito intuito cosa stesse accadendo ed hanno lanciato l’allarme al 112. Mentre i carabinieri inseguivano e bloccavano i tre ladri, i vigili del fuoco completavano la loro opera riportando sei muli all’interno della cava. Un intervento durato ben cinque ore.
La Tribuna di Treviso – 14 ottobre 2013