Cento posti di lavoro stagionale, l’Asl 10 assume per l’estate. Se hotel e ristoranti hanno ridotto fortemente i posti di lavoro stagionali, come tutti gli operatori del turismo, ci pensa il pubblico a rinforzare i ranghi offrendo nuove opportunità a chi cerca un impiego.
Sono infatti cento gli stagionali assunti per l’estate nell’ambito di “Vacanze in salute 2013”. È il programma finanziato dalla Regione attraverso il quale l’Asl10 garantirà la sicurezza degli ospiti su un litorale di 40 chilometri. Gli stagionali in questo caso sono giovani provvisti di una formazione medio alta: diplomati e laureati che prestano servizio in ambulatori, mezzi, uffici del litorale, fino a settembre. Un piccolo esercito che servirà a rinforzare i servizi sanitari agli ospiti delle varie località. «Sono numeri significativi rispetto agli anni precedenti», spiega il direttore generale Carlo Bramezza, in questi giorni ricoverato in ospedale per un’infezione polmonare, ma sempre al lavoro, «perché abbiamo dato priorità alle assunzioni. È stato deciso di reclutare direttamente il personale piuttosto che ricorrere ad altre formule come convenzioni, appalti e acquisto di prestazioni, che pure sono presenti in azienda e che funzionano, ma da quest’anno in forma limitata». Verranno dunque effettuate assunzioni dirette. Questa scelta dovrebbe poi sortire una serie di effetti positivi per l’azienda e di conseguenza per l’utenza. Ci sono a esempio più ore per le attività sanitarie, il carico di lavoro viene distribuito in modo razionale tra il personale in servizio senza carichi eccessivi che in questo settore possono creare grossi problemi visto che c’è in ballo la salute dei pazienti. «Si fornisce», conclude il direttore generale, «una concreta opportunità di lavoro a molti neolaureati e diplomati in un periodo di crisi economica e occupazionale. Una pubblica amministrazione ha il dovere di confrontarsi costantemente con il tessuto socio-economico locale per l’organizzazione delle proprie attività, in questo contesto, oltre ovviamente alla salute, il tema dell’occupazione riveste un ruolo di prim’ordine». In questo momento, il personale stagionale reclutato si attesta a 85 persone tra cui infermieri, medici di pronto soccorso, tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia, ortopedici, veterinari, operatori socio sanitari, autisti di ambulanza, amministrativi, interpreti, pediatri. Le assunzioni continueranno anche a luglio fino al tetto dei cento
La Nuova Venezia – 5 luglio 2013