Tutti i segreti delle api nel corso per specialisti
Un nuovo corso settimanale di specializzazione per gli apicoltori veronesi da questa sera alle 20 a Cerebello, nell’oleificio Pog, aperto dall’esperto apistico Graziano Corbellari con «Controllo sviluppo alveari. Riunione alveari orfani o deboli. Analisi della morte dei nuclei. Sostituzione dei telaini e travaso dei nuclei.
Nutrizione stimolante e verifica del cassetto antivarroa delle arnie». Mercoledì 16 marzo l’entomologo Alessandro Pistoia e l’esperto Adriano King tratteranno di «Metodologie biologiche di contrasto della varroa». Il 23 marzo il professore Santo Montagnana parlerà di «Biologia floreale, tecniche di impollinazione, agricoltura biologica, prodotti fitosanitari agricoli nocivi alle api». Sabato 26, alle 9 all’aviario didattico di Molina di Fumane, sempre Corbellari (e altri) per una lezione sul campo. Mercoledì 30 marzo di nuovo a Cerebello, sempre alle 20, il titolare dell’Enolapi di Verona, Giampaolo Ossi tratterà di: «La cera: composizione, raccolta, lavorazione e utilizzo». Mercoledì 6 aprile un medico esperto in scienza dell’alimentazione, Alessandro Formenti parlerà su «Il miele in alimentazione e medicina». Mercoledì 13, ancora Corbellari per «Polline, composizione, raccolta, conservazione, proprietà». Poi il professore Alessandro Pistoia (autore del nuovo manuale «Apicoltura, tecnica e pratica») mercoledì 20 aprile con «Propoli, pappa reale, veleno d’api».
Tocca poi al veterinario Gianluigi Bressan il 27 aprile con le «Regole e norme per la produzione e commercializzazione dei prodotti dell’alveare» e, ancora, mercoledì 4 maggio: «Presidi sanitari per il trattamento degli alveari». L’allergologa dottoressa Patrizia Bonadonna concluderà il corso di alta specializzazione apistica mercoledì 11 maggio, con «Punture da insetto, allergie, shock anafilattico». Sono benefattori dell’umanità, gli apicoltori: promuovono l’impollinazione, che per l’80 per cento è dovuta alle api, il resto lo fa il vento. Due sono i sodalizi scaligeri degli apicoltori: l’Apav, Associazione provinciale apicoltori veronesi, presidente Graziano Corbellari e quella regionale, guidata da Angelo Doardo; 850 gli allevatori con 8.500 arnie.
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fonte: L’Arena di Verona – 9/03/2011