Sarà approvato la prossima settimana il rapporto della Commissione europea, che valuta l’impatto e avanza orientamenti, sulla possibilità di rendere obbligatorio nell’Ue l’origine sull’etichetta degli alimenti trasformati a base di carne bovina. Lo ha detto all’ANSA Frederic Vincent, portavoce del commissario alla salute Tonio Borg.
L’adozione del rapporto rappresenta una tappa importante nel dibattito europeo sull’origine degli alimenti che avrà luogo al Parlamento e al Consiglio dei ministri sotto presidenza greca e italiana dell’Ue. La questione é tanto sensibile che nelle scorse settimane la Commissione Ue ha dovuto rinviarne l’approvazione causa la ferma opposizione della Francia.
Intanto ieri l’Europa ha fatto un importante passo avanti nel decidere di introdurre una nuova etichetta che fa chiarezza sull’origine o sulla provenienza di carne fresche, refrigerate o congelate, di maiale, pecora, capra e pollame. Sarà infatti obbligatorio introdurre in etichetta il luogo dell’allevamento e della macellazione, mentre l’origine potrà apparire, su base volontaria, se la carne é ottenuta da animali nati, allevati e macellati nello stesso Paese. Sarà invece il futuro Esecutivo Ue a mettere a punto un rapporto sull’etichettatura per i piccoli animali, come il coniglio.
(ANSA) – 7 dicembre 2013