Il conto economico preventivo 2015 dell’ente guidato da Urbano Brazzale presenta infatti una perdita di 40,9 milioni di euro. Il tutto a fronte di un valore totale di produzione pari a 925milioni di euro. Un valore che, in grandissima parte, viene «coperto» dallo stanziamento regionale che quest’anno si attesterà a quota 793milioni 823 mila euro. Dai privati invece arriveranno 300mila euro.
In compenso, dai ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie a rilevanza sanitaria verranno incassati 102 milioni 309mila euro. Ma quali sono le principali voci di spesa che contribuiscono al bilancio dell’Ulss 16? A titolo di esempio, 119milioni 346mila euro verranno spesi per acquisti sanitari legati all’assistenza specialistica ambulatoriale. Altri 62 milioni verranno invece destinati alla voce “Acquisti servizi sanitari per farmaceutica”. Per le protesi nel 2015 verranno spesi invece 6,6 milioni di euro. Per i servizi legati all’assistenza ospedaliera verranno impiegati 237milioni 797 mila euro. Per le prestazioni di psichiatria residenziale e semi residenziale verranno poi messi a disposizione 6,4 milioni di euro, per le prestazioni termali in convenzione verranno spesi più di 15 milioni di euro, per consulenze e collaborazioni (tra pubblico e privato) si spenderanno poi 5,8 milioni di euro.
Ad essere parte integrante del bilancio sono anche le spese non legate strettamente alla sanità. Quest’anno, per esempio, l’Ulss 16 spenderà 2 milioni e 250 mila euro per il servizio di lavanderia, 4milioni 269 mila euro per i servizi di pulizia, 4,1 milioni di euro per la mensa, 6 milioni per il riscaldamento, 1 milione e 600mila euro per le utenze telefoniche, 3,4 milioni di euro per l’elettricità. Nel 2015 poi l’ente dovrà fare i conti con una bolletta della spazzatura da 680 mila euro. Per le assicurazioni si spenderanno invece 2milioni 488mila euro. C’è poi il capitolo personale che, complessivamente costerà 130milioni di euro. Gli stipendi del personale sanitario complessivamente valgono più di 98milioni di euro. La voce “personale dirigente non medico” vale infine 4,8 milioni di euro.
Alberto Rodighiero – Il Gazzettino di Padova – 22 marzo 2015