Trentanove cagnolini per un matrimonio. Sono gli ospiti speciali che la veronese Michela Rovizzi ha voluto intorno a sè il 26 agosto a San Bonifacio (Verona) nel giorno del fatidico «sì» con il suo amore, Paolo.
Un «wedding day» completamente dog-friendly, all’insegna della passione degli sposi per i cani, in particolare quelli di razza carlina.
Ad accompagnare la coppia all’altare, lungo una corsia bianca, tra petali candidi, Amber e Joy, perfette damigelle d’onore a quattro zampe, ornate per l’occasione con nastrini, strass, fiocchi e perline, le due cagnoline di Michela e Paolo con l’inseparabile wedding dog sitter Elisa Vangelista.
Una cornice incantata, il parco dell’hotel Relais Villabella di San Bonifacio, per accogliere il matrimonio e i 39 cagnolini, che hanno trascorso la giornata tra coccole, passeggiate e fotografie «speciali» scattate da una pet photographer.
Al momento dello scambio degli anelli le fedi sono arrivate agli sposi con Amber e Joy, che trotterellando e scodinzolando le hanno consegnate ai loro «mamma» e «papà» umani.
Una grande festa con invitati (a due e quattro zampe) arrivati da tutt’Italia. E con outfit delle grandi occasioni: chi una coroncina di fiori, chi la pettorina con i brillantini, chi nastri di raso e fiocchetti.
Ma perché tutti questi cagnolini? Il mistero è presto svelato: Michela gestisce il gruppo facebook «Cane carlino Italia 2.0», che raggruppa 31mila iscritti, tutti ovviamente con cani carlini. Molti di loro, negli anni, sono diventati amici. E non potevano mancare il giorno delle nozze, naturalmente insieme ai loro piccoli cari. «Impossibile per me immaginare il giorno più bello della mia vita senza le mie adorate cagnoline Amber e Joy – racconta Michela – . Ma impossibile anche immaginarlo senza tutti gli altri carlini arrivati a festeggiare me e Paolo da tutt’Italia».
E tra una tartina, una corsa nel parco, un po’ di feste agli accompagnatori «umani», qualche grattatina pretesa dietro le orecchie e «bacini» dispensati a tutti, i 39 carlini hanno scorrazzato senza sosta. Fino a concedersi un lungo riposo a bordo piscina, a fine giornata.
La location del grande parco del Relais Villabella di San Bonifacio dove è stato allestito anche l’altare per le nozze, è stata scelta dagli sposi proprio pensando ai 39 invitati a quattro zampe: tanto verde e una gestione dog friendly.
Tutto è andato liscio: il ricevimento di nozze prevedeva anche cibo adatto ai cagnolini, ciotole d’acqua per dissetarli e qualche giochino pensato appositamente per loro. E la parole d’ordine: tante coccole.
Il Corriere del Veneto – 5 settembre 2017