Tra le priorità: difesa del Ssn e dell’autonomia dei servizi, riforme eque, specializzazioni retribuite, salvaguardia degli Izs e misure concrete e immediate per le vittime delle intimidazioni
Professione, rappresentanza, previdenza, rapporti con il nuovo Governo. Le conclusioni del segretario nazionale Aldo Grasselli al 44° congresso SIVeMP spaziano tutte le problematiche che si trovano davanti oggi il Servizio sanitario nazionale e la veterinaria pubblica. Al termine di un confronto serrato e di una profonda riflessione la chiusura di un’assise particolarmente impegnativa venerdì all’hotel Pineta Palace.
Al centro del dibattito i temi di più stretta attualità politica e normativa: dalla contrarietà ai progetti di accorpamento dei servizi dei Dipartimenti di prevenzione progettati da alcune Regioni, alla necessità di riservare ai giovani veterinari lo stesso trattamento giuridico degli specializzandi medici, dall’attenzione per la riforma degli enti vigilati che rischia di far perdere autonomia agli Izs, alla preoccupazione per la riforma della previdenza allo studio del Governo Monti. Su tutto la consapevolezza del momento difficile che l’Italia sta vivendo e la necessità, ribadita più volte, di contrastare l’attacco in atto da tempo al pubblico impiego e al Servizio sanitario nazionale.
La mattinata si è aperta con la relazione del segretario amministrativo Mario Facchetti che ha illustrato i dati confortanti del bilancio consuntivo 2010 e del previsionale 2011. Numeri che testimoniano il quadro di un trend positivo delle iscrizioni.
Quindi il dibattito sulla relazione del segretario Grasselli. Le voci dei delegati e dei segretari regionali SIVeMP hanno portato le testimonianze e le problematiche di una realtà difficile e complessa per la veterinaria pubblica in tutto il Paese.
A Giovanni Lo Vaglio, segretario del SIVeMP Umbria, il compito di riferire delle razionalizzazioni, prospettate nella propria regione e in Liguria, che mettono a rischio l’autonomia dei servizi veterinari. «C’è la necessità – ha detto Lo Vaglio – di una forte azione sindacale che riaffermi l’attuale articolazione nei tre servizi esistenti». Natale Zilli, segretario regionale della Puglia, ha rimarcato la necessità di promuovere all’esterno l’immagine della veterinaria pubblica comunicandone le attività. Gian Carlo Battaglia, segretario regionale della Lombardia, ha espresso profonda preoccupazione per «la visione che la politica ha “costruito” dei dirigenti del Ssn». E ha evidenziato la necessità di un’azione forte che porti nella direzione di un recupero di rispetto nei confronti del pubblico impiego.
Molta attenzione ai convenzionati e ai giovani, con la richiesta che la specializzazione sia retribuita. Il congresso ha anche approvato a maggioranza una mozione che chiede la revoca dei licenziamenti del personale stabilizzato in Puglia. Ha ottenuto l’ok dell’assemblea anche la richiesta di studiare la possibilità di inserire la dirigenza del Ssn nel personale in regime di diritto pubblico di cui all’articolo 3 del testo unico sul Pubblico impiego.
Molto sentito il tema delle intimidazioni ai veterinari pubblici che ha portato il congresso a conferire mandato alla segreteria nazionale di subordinare all’adozione di misure concrete (come il coinvolgimento del ministero dell’Interno e l’istituzione di un fondo garanzia) la partecipazione della propria delegazione alle riunioni dell’osservatorio ministeriale.
Altra mozione approvata la richiesta di sollecitare una definizione dei limiti di intervento degli organi di vigilanza nel rispetto dell’autonomia e delle competenze tecnico scientifiche dei servizi veterinari.
Il congresso ha manifestato quindi la propria solidarietà al segretario regionale del SIVeMP Sicilia, Paolo Ingrassia, che ha riferito delle recenti vicende giudiziarie e mediatiche che hanno investito i servizi veterinari dell’Asp di Palermo.
Nel corso della mattinata anche l’intervento dell’onorevole Gianni Mancuso che ha relazionato sullo stato di applicazione del contributo del 2% Enpav annunciando l’intenzione di presentare specifici emendamenti alla riforma della previdenza che il Governo sta predisponendo. La giornata conclusiva del 44° congresso SIVeMP è stato anche l’occasione per la presentazione di un accordo-convenzione per la copertura della responsabilità civile dei rischi associati alla professione veterinaria e del nuovo servizio di mediazione civile.
22 novembre 2011