In un centro del Kentucky cielo oscurato da stormi di merli. Per allontanarli esplosi petardi e usati forti getti d’acqua
Milioni di uccelli hanno fatto la loro comparsa nelle ultime settimane in una piccola cittadina del Kentucky, negli Stati Uniti, imbrattando strade e case e terrorizzando abitanti e animali domestici, come nell’indimenticabile psicothriller «Uccelli» di Alfred Hitchcock. Stormi di merli e altri volatili hanno volteggiato per giorni e giorni sopra Hopkinsville oscurandone il cielo, ritirandosi solo al crepuscolo e abbandonando per terra escrementi di ogni tipo. «Li ho visti arrivare, ed erano tantissimi – afferma William Turner, insegnate -. Credo che fossero milioni».
FORSE COLPA DEL CLIMA – David Chiles, presidente della Little River Audubon Society, è convinto che la presenza di milioni di volatili sopra i centri abitati e non altrove, sia dovuta al surriscaldamento terrestre. «Il meteo e il clima giocano un ruolo importante – precisa Chiles -. Di solito possono appollaiarsi sul terreno dove possono trovare insetti per cibarsi, ma quando tutto è gelato non hanno di che alimentarsi». A Hopkinsville, fortunatamente, gli uccelli non si sono rivoltati contro uomini, come nella pellicola di Hitchcock del 1963. Malgrado ciò i circa 35mila abitanti di questa cittadina del Kentucky, a circa un’ora da Nashville, non hanno voluto correre rischi. E così hanno chiamando un’azienda specializzata per il controllo degli animali nocivi. Per sbarazzarsi degli intrusi sono stati usati «getti d’acqua» e una sorta di petardi per uccelli rumorosi, simili a fuochi d’artificio. L’obiettivo è stato raggiunto, ma prima di sparire i volatili hanno lasciato le strade della cittadina ricoperte di escrementi, dannosi per la salute
Corriere.it – 19 febbraio 2013