Il Ministero della Salute, con una nota indirizzata a tutte le Regioni e le provincie autonome ha richiamato con rigore al significato e alle regole che motivano l’utilizzo del farmaco ad uso veterinario negli animali come prima scelta terapeutica. Nel suo richiamo il Ministero sottolinea a specificità del farmaco veterinario che non ammette banalizzazioni nelle ragioni dell’uso in deroga.
E’ stato segnalato, spiega la nota a firma del direttore generale Silvio Borrello l’utilizzo da parte di medici veterinari di medicinali ad uso umano formulati con il medesimo principio attivo in sostituzione di medicinali veterinari regolarmente autorizzati. Borrello ricorda che il medicinale veterinario può differire da quello a uso umano non solo quali-quantitativamente ma anche perché le specifiche informazioni riportate nel foglietto sono descrizione dettagliate per un suo corretto impiego. Solo eccezionalmente per mancata disponibilità di un medicinale a uso veterinario, il medico veterinario può prescrivere sotto la propria responsabilità un farmaco autorizzato per altra specie animale o in assenza un farmaco destinato ad uso umano.
21 maggio 2015