Veneto. Capanni per la caccia. Presto le regole ufficiali
Individuare le caratteristiche dei capanni da caccia è l’impegno della Giunta regionale, che intende approvare a breve le regole cui tutti si dovranno attenere. L’assessore regionale Roberto Ciambetti, con il collega Daniele Stival, renderanno operative le norme su cui si concentra il lavoro della Regione, con l’obiettivo di non rischiare che il Governo le impugni, vanificando il lavoro e la competenza della Regione.
Si punta alla descrizione della tipologia dei capanni, in modo da avere, senza ritorsioni da parte dello Stato, un modello standard, che rappresenterà la struttura “ufficiale”. Alla “Croxe del Galo” di Valdagno, in occasione della quinta edizione della manifestazione “La nostra terra”, di fronte ad un pubblico di circa trecento persone, l’assessore Ciambetti ha sottolineato la determinazione della Regione a chiudere la questione entro la prossima settimana, comprendendo anche il calendario venatorio e la caccia in deroga. «Nei prossimi giorni – ha annunciato l’assessore Ciambetti – la Giunta adotterà dei provvedimenti mirati, tenendo conto della normativa regionale ed europea. Siamo orientati ad adottare delle normative specifiche in materia di capanni, fornendo indicazioni anche su punti che non sono del tutto affidati alla competenza regionale». La manifestazione “La nostra terra” è un’iniziativa promossa dall’Associazione migratoristi (Anuu), affiancata da Regione, Provincia, Comune e Pro loco di Valdagno. Come già si era verificato in passato, la risposta è stata rilevante grazie anche alla capacità di attrazione delle varie iniziative sportive e ludiche. Partecipatissimi il convegno e il relativo dibattito con l’assessore Ciambetti, affiancato dal presidente provinciale Anuu Giovanni Persona e dal referente locale Domenico Rossato. Le relazioni e il dibattito si sono concentrati sulle questioni legate alla presenza dei capanni sul territorio. Tutti sono stati d’accordo nel ribadire che nelle aree in cui ci sono dei capanni, l’ambiente è mantenuto in modo invidiabile. Lo ha riaffermato il dirigente Marco Soldà, che ha coordinato la manifestazione con il presidente Sergio Stecco. Per tutta la manifestazione si sono svolte gare di tiro, presentazione di un libro fotografico sul tema della caccia; poi stand gastronomici con piatti tipici, compreso l’arrosto di uccelli, e anche una gara di mountain bike. A bilancio concluso, i soldi raccolti con le varie attività saranno destinati alle associazione di volontariato che operano nel sociale.
Il Giornale di Vicenza – 27 agosto 2012