L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Veneto ha approvato ieri le delibere che danno attuazione alle disposizioni regionali (la legge 47 del 21 dicembre 2012) e statali (decreto 174 del 10 ottobre 2012) sui cosiddetti costi della politica.

Una delle delibere riguarda il trattamento indennitario dei consiglieri che, come previsto dalla legge 47, sara’ composto da una parte fissa (indennita’ di carica) uguale per tutti, pari a 6.600 euro lordi, e da una variabile (indennita’ di funzione) che va dai 2.700 euro di presidenti di Giunta e Consiglio ai 2.100 euro per le cariche minori. In aggiunta alle due indennita’ i consiglieri percepiranno un rimborso spese onnicomprensivo per l’esercizio del mandato pari a 4.500 euro. La delibera fissa anche misura e modalita’ per la riduzione delle indennita’ sia di carica che di funzione derivanti dalla non partecipazione dei consiglieri alle attivita’ istituzionali. Una seconda delibera riguarda il finanziamento ai gruppi consiliari, che, come impone il decreto sulla spending review, subira’ un pesante ridimensionamento. Ai gruppi nel 2013 andranno in totale 542.860,00 euro. Il 20 per cento del finanziamento verra’ ripartito in parti uguali a tutti i gruppi (12.063,57 euro), l’ottanta per cento in rapporto al numero dei consiglieri. Ai gruppi consiliari e’ riservata anche una terza delibera (quella che norma, sempre in applicazione del decreto 174, la riduzione delle spese per il personale) ed una quarta che riguarda i servizi di supporto (posta, attrezzature informatiche, cancelleria, stampa).

Asca – 2 febbraio 2013