Veneto. Visite serali in ospedale: Venezia e Mestre già partite
Venezia-Mestre. Al via al Civile e all’Angelo la rivoluzione voluta dal governatore Zaia: «Ora si estenda a tutto il Veneto»
Devi fare i raggi ma gli orari di lavoro te lo impediscono? Se vivi nel Comune di Venezia non è più un problema. Medici e tecnici ora sono in ospedale anche la sera, la domenica mattina e il sabato pomeriggio. Niente più giornate di ferie per una Tac o una mammografia: all’ospedale civile di Venezia e all’Angelo di Mestre si possono prenotare esami radiologici fino alle 23. A inizio anno, alla nomina dei nuovi direttori generali delle Usl del Veneto, il presidente della Regione Luca Zaia aveva chiesto di introdurre visite in orari serali e nei fine settimana e, per prima, l’Usl 12 di Venezia si è organizzata. Martedì scorso l’inizio del nuovo servizio, che coinvolge i reparti di Radiologia e Neuroradiologia di centro storico e terraferma: Tac, raggi, Risonanze magnetiche e mammografie ora si possono fare dal lunedì al giovedì tra le 20 e le 23 e persino nei weekend. Un sogno che diventa realtà per chi lavora tutto il giorno e ogni volta che deve fare una visita medica è costretto a fare i salti mortali.
La novità ha subito ottenuto il plauso di Zaia: «L’Usl 12 si pone in linea con quanto richiesto con forza ai nuovi direttori generali. Si anticipa un progetto complessivo a cui sta lavorando l’assessore alla Sanità, Luca Coletto, e che dovrà essere esteso a tutto il Veneto ». Oltre agli orari serali tra il lunedì e il giovedì, a Venezia si possono fare raggi, risonanze e Tac anche di sabato pomeriggio e la domenica mattina: gli ambulatori dell’ospedale civile nei fine settimana si sono infatti organizzati per lavorare dieci ore extra. Già una persona ha beneficiato del nuovo servizio a Mestre, si tratta di un paziente che conosce bene la struttura: è uno degli operai che ha lavorato ai cantieri dell’Angelo. In tutto, il progetto voluto da Zaia e dal neodirettore generale dell’Usl 12 Giuseppe Dal Ben prevede che per il 2013 si realizzino 1.512 prestazioni (sulle 200 mila erogate ogni anno), di cui 1.032 Risonanze magnetiche, 240 Tac e 240 mammografie. Gli orari poi dei nuovi servizi sono stati decisi dal capo dipartimento della Diagnostica per immagini Enrico Cagliari e dai primari di Radiologia Roberto Ragazzi (Mestre) e Paolo Sartori (Venezia). «L’apertura serale e festiva è stato uno dei primi impegni che ho assunto con i cittadini — dice Dal Ben —. È un modo concreto per rispondere alle esigenze della comunità». Ogni sera saranno esaminati tra i 6 e gli 8 pazienti. «E’ la risposta più adeguata alla richiesta di ridurre le liste d’attesa», conclude Zaia.
Corriere del Veneto – 6 febbraio 2013