Rivedere immediatamente gli accordi finanziari per le opere in project financing in fase di costruzione e bloccare tutti i progetti in fase di approvazione. Lo chiede in un’interrogazione alla Giunta il consigliere della Federazione della Sinistra Veneta, Pietrangelo Pettenò.
“Non posso che essere profondamente preoccupato – scrive in una nota l’esponente della FSV – per quanto sta accadendo alla sanità della nostra Regione, considerata da sempre una eccellenza a livello nazionale, ma che negli ultimi tempi sta subendo un processo di ridimensionamento in termini di qualità a causa dei tagli. Continuare a investire miliardi di euro per i nuovi ospedali in project financing porterà alla costruzione sul territorio di grandi cattedrali vuote, con costi notevoli per la collettività, come sta succedendo per l’Ospedale Dell’Angelo a Mestre. I giornali – sottolinea Pettenò – riportano oggi la notizia che la Regione del Veneto non avrebbe ancora versato i 13 milioni di euro corrispondenti al canone annuale 2012 del progetto di finanza dell’ospedale di Santorso (VI), nonostante le continue sollecitazioni dell’ULSS 4: qualora l’Azienda sanitaria non ricevesse tale somma – avverte – subirebbe un tracollo finanziario con conseguenze inimmaginabili per la collettività. Altri cantieri di strutture ospedaliere in project financing sono oggi fermi perchè non ricevono i finanziamenti dalla Regione, la quale si era assunta l’impegno di sostenere con puntualità i canoni in oggetto. Va ricordato che tramite il project financing si sono pianificati o costruiti vari nosocomi in giro per il Veneto e in tutti i casi le convenzioni economiche che regolano i rapporti tra le amministrazioni pubbliche e i soggetti chiamati a realizzarli sono indebitamente secretate. Tale artificio è stato concepito unicamente per drenare denaro dalle tasche dei cittadini a vantaggio di pochi conosciuti imprenditori privati che realizzano le opere. Il project financing veneto rischia di riversare le perdite nel pubblico, sulla popolazione, trasferendo tutti i rischi d’impresa sulla collettività, con conseguente rischio di collasso per le casse regionali; la Regione Veneto non può e non deve stipulare degli accordi finanziari molto costosi, che rappresentano un vero salasso per i cittadini, e poi non essere più in grado di sostenerli. Per questo, oggi, tramite un’interrogazione – conclude Pettenò – ho chiesto alla Giunta di rivedere immediatamente gli accordi finanziari per le opere in project financing in fase di costruzione, nonché di bloccare tutti i progetti in fase di approvazione, fornendo l’elenco di tutti i progetti avviati.”
26 ottobre 2012