Si mette in salita il cammino della questione di fiducia in consiglio regionale. La contrarietà dell’opposizione, ma pure le perplessità di Forza Italia, hanno indotto ieri la Prima Commissione a rinviare l’approdo in aula del progetto di legge voluto da Luca Zaia. «Ci sono un paio di punti da chiarire – spiega il presidente Marino Finozzi – per cui ci ritroveremo un’altra volta la settimana prossima. Ma nel frattempo si terrà anche un incontro di maggioranza».
Uno dei due dubbi è stato sollevato proprio dalle file che sostengono il governatore. «La questione di fiducia a noi va bene – dice il capogruppo azzurro Massimiliano Barison – purché siano circoscritte le materie sulle quali può essere posta. Il testo attuale prevede che lo strumento possa essere utilizzato praticamente su tutto. Noi invece pensiamo che andrebbe limitato al bilancio, di fatto l’unico campo in cui davvero l’ostruzionismo fa danni. Sugli altri temi sarebbe ingiusto privare il consiglio della possibilità di dare un apporto costruttivo ai provvedimenti».
Il secondo nodo riguarda il calcolo della maggioranza (semplice o assoluta) con cui va approvata o respinta la fiducia. Ma più in generale le minoranze contestano la proposta nella sua interezza. «Ho la sensazione – attacca Piero Ruzzante del Partito Democratico – che sia in atto una “zarizzazione” da parte di Zaia, attraverso un atto di arroganza che rompe il patto statutario siglato non solo con l’opposizione ma anche con la sua stessa maggioranza e con i veneti». Il Movimento 5 Stelle, con Simone Scarabel, chiede il ritiro di un progetto considerato inutile: «Se vuole Zaia ha già il potere di sciogliere il consiglio regionale, presentando le dimissioni volontarie». Aggiunge Stefano Casali, leader della Lista Tosi: «Questo è un depotenziamento del ruolo dei consiglieri». Silvia Rizzotto, capogruppo di Zaia Presidente, assicura che la maggioranza non si arroccherà: «Siamo disponibili a migliorare il testo, che non è un pacchetto preconfezionato e chiuso, purché si rimanga concentrati sull’argomento “fiducia”, che è uno dei temi forti del programma su cui il presidente Zaia ha ottenuto una straordinaria affermazione elettorale».
Il Corriere del Veneto – 15 ottobre 2015