Transumanza, tradizione da conservare e proteggere. Clodovaldo Ruffato, presidente del Consiglio regionale del Veneto, apprezza l’impegno della Regione per proteggere e sviluppare il settore della pastorizia, ricco di storia e, oggi, anche in grado di assicurare nuova occupazione, come dimostrano alcune significative esperienze di giovani veneti che hanno deciso di investire in questa attivita’.
L’immagine dell’antico pastore, di leopardiana memoria, solo con il suo gregge, e’ da tempo tramontata – ammette il presidente. Anche questo mestiere si e’ modernizzato ed e’ stato costretto, per resistere economicamente, ad adeguarsi alle mutate esigenze del mercato e della vita, cambiando approccio e sistema organizzativo. Non deve pero’ – aggiunge – dimenticare tutte le tradizioni ed i riti del passato, come quello della transumanza, che possono ancora costituire, se bene regolati e protetti, una valida alternativa, anche dal punto di vista economico, al trasporto sempre e comunque meccanizzato. Per questo – afferma Ruffato – va apprezzata l’iniziativa dell’assessore Manzato volta ad istituire appositi ”corridoi” per consentire il transito ”pacifico” delle greggi nei loro spostamenti dagli alpeggi alla pianura.
Meglio sarebbe pero’ – precisa il presidente Ruffato – ripristinare gli antichi corridoi veneti della transumanza, e regolare l’istituto degli usi civici, ad evitare il rischio di contenziosi che potrebbero nascere tra i pastori, i comuni e i proprietari dei terreni.
Asca – 21 febbraio 2013