Venezia. Bimbo aggredito da bull-terrier in lieve miglioramento
Migliorano le condizioni del bambino di 7 anni, azzannato da un bull terrier fuggito dal giardino della casa dei vicini a Fossalta di Piave. Una terribile aggressione che poteva avere esiti tragici, se non fosse intervenuta la mamma del piccolo assieme ai vicini di casa e proprietari del cane.
L’animale sembrava letteralmente in preda alla furia, non si capisce cosa possa averlo scatenato in quel modo. Il piccolo stava giocando in giardino, quando il cane è arrivato dalla casa dei vicini, il cui cancello sarebbe stato lasciato inavvertitamente aperto. Al giardino in cui giocava il bambino si poteva accedere dall’ingresso del garage, anch’esso aperto in quel momento. Il cane lo ha attaccato alle spalle, morso a un orecchio, poi anche all’altro, provocando lesioni così profonde da richiedere un intervento chirurgico all’ospedale di San Donà. Altri morsi poi alla coscia, fino a quando la madre del bambino è riuscita a strapparlo al cane assieme ai proprietari e altri vicini accorsi in aiuto. Sanguinava e gridava, così la mamma ha chiamato i soccorsi che sono arrivati per trasportarlo all’ospedale in autoambulanza. Ora il ragazzino è fuori pericolo, anche se ha subito un choc tremendo ed è ancora terrorizzato. In questi casi si genera una forma di paura molto forte che deriva dal trauma subito. Ci sono buone notizie comunque sul recupero dell’orecchio grazie all’intervento chirurgico che ha evitato il peggio a seguito delle lacerazioni subite. I genitori si sono recati ieri dai carabinieri per presentare la denuncia che sarà propedeutica alla richiesta di risarcimento dei danni visto che il cane, considerato una razza pericolosa, è assicurato
La Nuova Venezia – 20 febbraio 2013