E’ stata pubblicata sul Bur n. 124 del 30 dicembre 2014 la delibera della Giunta regionale n. 2317 del 9 dicembre con cui la Regione incarica l’Ulss 13 di predisporre e verificare un sistema standardizzato relativo alle modalità e ai tempi di riscossione e verifica dei versamenti delle tariffe previste dal DLgs 194/2008 e dal successivo Decreto Ministeriale del 24 gennaio 2011, che ha fornito ulteriori indicazioni relativamente alle modalità tecniche per il versamento delle tariffe e alla rendicontazione delle somme riscosse. Tale sistema a seguito di validazione sarà utilizzato dalla Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare, per gli adempimenti regionali di verifica dei flussi rendicontativi provenienti dalle Ulss. Gli introiti derivanti dalla riscossione delle tariffe, sono ripartiti nel seguente modo: 90% alle Ulss, 3,5% alle Regioni e Province Autonome, 3,5% agli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, 1% ai laboratori nazionali di Referenza, 2% allo Stato.
Nello specifico la quota del 3,5%, assegnata alle Regioni e Province Autonome, è destinata e vincolata per la spese relative al mantenimento, al potenziamento ed al miglioramento dell’efficacia della programmazione e dell’attuazione del piano regionale integrato dei controlli.
In merito all’ambito di applicazione del Dlgs 194/2008, fino dalla prima applicazione, sono emersi dubbi interpretativi a seguito dei quali la Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Regione Veneto ha dato autonome indicazioni applicative al Decreto stesso, che vanno a integrare quelle fornite dalle circolari ministeriali.
Al fine di uniformare sul territorio regionale le modalità di rendicontazione delle somme riscosse da parte delle Ulss alla Regione e definire procedure regionali omogenee per verificare che l’attività avvenga nei termini di legge, si rende necessario predisporre linee di indirizzo e procedure che garantiscano il rispetto delle tempistiche stabilite dalla normativa coordinate con le Ulss stesse.
La verifica da parte della Regione riguarda il monitoraggio del versamento agli Enti aventi diritto, di cui sopra, delle percentuali delle tariffe riscosse e delle eventuali maggiorazioni, a seguito della procedura coattiva attivata in caso di ritardato o incompleto pagamento da parte degli Operatori dei Settori coinvolti.
Tra le aziende territoriali, l’Ulss 13 ha manifestato particolare sensibilità propositiva nella materia, e il suo personale, che ha acquisito sul campo una competenza specifica, viene proposto per la redazione di Linee progettuali indirizzate al miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza per raggiungere gli obiettivi della norma. Pertanto si ritiene di individuare l’Ulss 13 quale referente per lo sviluppo delle Linee progettuali, di cui all’Allegato A alla Delibera, che ne costituisce parte integrante, volte a predisporre le procedure e la modulistica correlata, al fine di effettuare le verifiche di cui sopra, con l’obiettivo di una standardizzazione su tutto il territorio Regionale.
In particolare, si prevede che la predisposizione delle procedure e della relativa modulistica, cui deve seguire un periodo di applicazione sperimentale, di riesame e di successiva validazione, abbia una durata massima di due anni ai fini del consolidamento e dell’estensione di tali obiettivi all’intero territorio regionale.
A seguito dell’impegno di incaricare direttamente l’Azienda Ulss 13 per la realizzazione delle attività individuate nel presente provvedimento è stato predisposto anche uno “schema di convenzione”, Allegato B alla Delibera, che ne costituisce parte integrante.
Per la realizzazione delle attività del progetto sopra esposto,si ritiene opportuno attribuire all’Ulss 13, un importo complessivo di euro 11.000,00. All’Azienda Ulss 13 compete la gestione contabile e amministrativa dei fondi erogati.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 2317 del 9 dicembre 2014 (Bur 30 dicembre 2014)
A cura Ufficio stampa Sivemp Veneto – 2 gennaio 2014