Voleva fuggire da una situazione che ormai era diventata insostenibile. L’unica via di fuga era quella di lanciarsi dal balcone. E così ha fatto. Un cane di razza Husky, ieri mattina s’è lanciato dal balcone dell’abitazione in cui vive con la proprietaria. Il solo caso ha impedito che il cane sfracellasse al suolo e finisse invece sul balcone del piano di sotto. Facendo il volo dal terzo al secondo piano.
A dare l’allarme sono stati alcuni residenti che sentivano il cane guaire al secondo piano del palazzo di via Olifante 15. I vigili del fuoco sono arrivati sul posto con l’autoscala, ma prima di salire al piano hanno suonato ai campanelli delle abitazioni. Anche a quella del terrazzo con il cane.
La proprietaria si è molto stupita di trovarsi davanti i vigili del fuoco, ha alzato le tapparelle e il suo stupore è raddoppiato vedendo un cane (lei ha soltanto una gatta) sul suo balcone.
La donna ha subito riconosciuto il cane della vicina che abita al piano sopra al suo. L’animale era terrorizzato e per la paura aveva vomitato e defecato. Inoltre alla vista di tanta gente ringhiava. È stata una brava vigile del fuoco, appassionata di animali a riuscire ad avvicinarlo per dargli da bere. L’animale ha bevuto due litri di acqua in pochi minuti. S’è fatto ripulire e ha tentato di rialzarsi. Nel frattempo sul posto sono arrivati i dipendenti dell’Asl 20, settore veterinario che hanno portato il cane al canile per accertamenti. Nella caduta potrebbe aver riportato lesioni alle zampe.
Dallo spioncino dell’abitazione della donna, che era irreperibile, è stato possibile notare lo stato di totale degrado igienico nell’appartamento di 40 metri quadrati.
Dalla fessura era possibile notare una serie di deiezioni abbandonate in corridoio e secondo la testimonianza dei vicini la donna potrebbe mancare da casa da almeno una decina di giorni. Il settore igiene dell’Asl adesso stenderà una relazione e anche i vigili del fuoco.
Esaminati entrambi gli atti la polizia locale, intervenuta a sua volta sul posto, potrebbe denunciare la proprietaria dell’animale per maltrattamento e abbandono.
I residenti del palazzo ieri erano tutti concordi nel sottolineare che più volte all’amministratore del condominio era stato informato dei problemi e la donna era stata richiamata, ma senza alcun risultato.
Alessandra Vaccari – L’Arena – 14 luglio 2014