Nei giorni scorsi due esemplari di pastore tedesco sono stati tolti al padrone dagli agenti del commissariato di Borgo Roma che hanno informato dei maltrattamenti l’autorità giudiziaria.
Hanno visto il romeno mentre colpiva con un badile i suoi due cani pastore tedesco. Lo faceva nel suo giardino in via Palazzina indifferente al passaggio di auto e passanti. Una scena agghiacciante per i due veronesi tanto da farli fuggire subito da quella scena brutale ma non tale da farli alzare le spalle di fronte a quella situazione così crudele.
E così grazie all’intervento prima della Lav, la Lega antivivisezione subito avvertita dai due testimoni e poi degli agenti della questura, i due cani pastore adesso sono al sicuro. Il gip Isabella Cesari ha disposto il sequestro preventivo degli animali così come richiesto dal pm Elvira Vitulli. Il decreto è stato eseguito due giorni fa e ora i due cani sono nelle mani sicure dei volontari della Lav che stanno svolgendo gli esami clinici sui due poveri quattrozampe. E i primi esiti sono inquietanti. Ad uno dei due cani sono stati rilevati dei tagli alle gambe, ecchimosi sul corpo ferite da taglio anche sulla lingua.
I volontari della Lav poi raccontano che il pastore tedesco era terrorizzato dal suo padrone un romeno di 27 anni. Lunedì l’animale sarà visitato da un perito veterinario. Toccherà al medico valutare lo stato di salute del cane così selvaggiamente picchiato dal suo padrone. Nel frattempo, l’imprenditore M.S.C., 27 anni, è stato denunciato per maltrattatamento di animali e presto dovrà rispondere delle violenze al giudice. Di fronte agli interrogativi degli agenti, lo straniero ha risposto che doveva domare il cane perchè altrimenti veniva a sua volta aggredito. Una circostanza negata dai volontari della Lav che, invece, parlano di un quattrozampe mansueto e dolcissimo. Gli agenti della Questura hanno verificato anche che il romeno era realmente il proprietario dei due cani, acquistati da una veronese.
La vicenda è iniziata il 10 dicembre quando due passanti in via Palazzina hanno notato il romeno che, una volta uscito dalla sua abitazione e forse in preda ai fumi dell’alcol, ha impugnato il badile e ha iniziato a colpire la casetta dei cani, sistemata in giardino. I due pastori tedeschi, in preda al terrore, si sono rifugiati nell’altro piccolo rifugio, preso di mira subito dopo dal ventisettenne.
A causa dei movimenti frenetici e disperati dei due poveri animali, la casetta si è ribaltata ma ciò non ha fermato il romeno che ha continuato a colpire con il badile. I due testimoni non hanno resistito e sono scappati inorriditi da quella scena. Sono tornati poco dopo e hanno visto uno dei due pastori tedeschi a terra, tramortito dai colpi. Due giorni fa, gli agenti della questura e i volontari della Lav si sono recati a casa del romeno per prelevare i due animali con il provvedimento del gip e uno dei due cani continuava a ringhiare all’indirizzo del suo padrone. Ora i volontari della Lav sperano che in caso di eventuale condanna del romeno, disponga anche la confisca dei pastori tedeschi per destinarli a nuovi padroni
L’Arena – 21 dicembre 2913