Il contenitore, pesante 400 chili, è stato asportato in meno di mezz’ora. Probabilmente ad agire sono state quattro o cinque persone equipaggiate a dovere. Conteneva 9mila euro. Forse i ladri si erano nascosti nell’edificio prima della chiusura
Verona. Si sono portati via una cassaforte da 400 chili, con quello che c’era dentro, circa 9mila euro. Potrebbero essere state quattro o cinque le persone che hanno rubato la cassa continua al distretto 2 che si trova in via Bengasi, a Borgo Roma. La scoperta l’hanno fatta i Rangers che allo scattare dell’allarme sono andati sul posto, ma dei malviventi non c’era traccia. Martedì 14 l’ufficio ha chiuso come prefestivo alle 13.30. L’impresa che effettua le pulizie alle 20 è stata l’ultima a lasciare gli uffici. È possibile che il colpo sia stato messo a segno dopo quell’ora, magari nella notte tra martedì e mercoledì, ma non ci sono certezze. «Ipotizziamo che un complice si sia fatto chiudere dentro all’edificio», ha detto ieri mattina Lino Zanfretta, il coordinatore e che poi dall’interno abbia aperto le porte con le maniglie antipanico. Ci sono un paio di posti dove non ci sono telecamere, i bagni e la sala con i quadri elettrici, forse il ladro s’è nascosto lì dentro e poi ha aperto agli altri quando ha deciso che era il momento di entrare in azione». Aggiunge il funzionario: «Presumiamo che il danno economico sia di 9mila euro perchè la gestione delle casse l’abbiamo data in appalto. Inoltre sospettiamo che abbiamo agito più persone perchè la cassa era molto pesante. Quello che ci ha impressionato è stata la velocità di azione perchè ci sono allarmi ovunque e dallo scattare degli stessi all’arrivo della vigilanza è passata meno di mezz’ora, e qui non c’era già più anima viva». Sul posto si sono recate le volanti della Polizia e ieri pomeriggio il dirigente s’è presentato in Lungadige Galtarossa per sporgere la denuncia.
17 agosto – L’Arena